La fibra ottica arriva a Pieve di Cento. Mazzini (Lepida): ‘Collaborazione pubblico-privato a vantaggio dei piccoli comuni’

di Alessandra Talarico |

Domani la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il modello, promosso da Lepida si colloca fra le prime realizzazioni del programma UltraNet del Piano Telematico Regionale.

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Banda larga

La banda ultra larga arriva a Pieve di Cento: gli abitanti e le aziende del piccolo comune situato nella Valle del Reno, in provincia di Bologna, potranno a breve navigare in internet in modalità ultraveloce (fino a 1gigabyte a utente) grazie agli interventi di infrastrutturazione voluti dalla Regione Emilia-Romagna e realizzati da LepidaSpA.

Grazie alla stesura della fibra ottica nell’ultimo miglio (‘FTTH’, Fiber to the home appunto, “fino a casa”) e all’applicazione di un modello di collaborazione pubblico/privato tra il Comune e l’operatore NEXUS, “le barriere che fin qui hanno reso difficoltosa la comunicazione e ostacolato la crescita delle attività, intralciato l’affermarsi di idee nuove, ritardato o impacciato il godimento dei servizi, cadranno”, ha comunicato l’amministrazione comunale in una nota.

 

Il modello, promosso da Lepida Spa – la società strumentale a totale capitale pubblico che gestisce la rete in fibra ottica – si colloca fra le prime realizzazioni del progetto UltraNet del Piano Telematico Regionale.

 

“I piccoli e medi comuni hanno fortemente sofferto il digital divide legato alla non reddittività economica delle loro dimensioni territoriali. Ora che grazie agli interventi di infrastrutturazione voluti dalla Regione Emilia-Romagna, e realizzati da LepidaSpA, i territori sono abilitati alla banda larga, si pone il problema della banda ultralarga”, ha sottolineato il Direttore Generale di LepidaSpa, Gianluca Mazzini, a Key4biz.

“In questo caso – ha aggiunto Mazzini – stiamo cercando di giocare in anticipo, cercando di sfruttare la maggiore semplificazione amministrativa che può esporre un piccolo e medio Comune per realizzare con operatori locali infrastrutture a banda ultralarga, capaci di arrivare prima che nelle grandi città ed a costi più contenuti”.

 

Grazie a questo progetto, gli utenti dell’area interessata potranno non solo navigare in modalità ultrarapida ma anche accedere a servizi di fonia in alta qualità (Cat-TV, video conferenze in HD e così via), con la possibilità, quindi, di sfruttare la tecnologia sul versante imprenditoriale o commerciale, prevedendo, ad esempio, l’apertura di web-tv, web-radio, sistemi di videosorveglianza.

 

I dettagli del progetto – che conta tra i suoi partner anche Allied Telesis e Compass – saranno resi noti domani 4 settembre alle ore 12:00 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Sala Riunioni di Lepida Spa sita in Viale Aldo Moro, 64 (10°piano) a Bologna

 

Alla conferenza interverranno: Alfredo Peri (Assessore Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti della Regione Emilia-Romagna), Gianluca Mazzini (Direttore Generale di Lepida Spa), Alessandro Pirani (Assessore allo Sviluppo economico e Relazioni esterne del Comune di Pieve di Cento) e Andrea Fini (Procuratore Speciale di NEXUS).