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I tablet hanno superato gli smartphone in termini di traffico internet. Lo rivela l’ultimo Digital Index di Adobe, secondo cui i tablet hanno generato l’8% del traffico internet globale, contro il 7% degli smartphone.
Anche se gli smartphone sono molto più diffusi, i tablet hanno un formato che li rende molto adatti alla navigazione internet.
“Che si tratti di navigare in internet per svago, per guardare video o per fare shopping, in media gli utenti guardano il 70% di pagine in più quando navigano dal tablet rispetto a quando usano uno smartphone”, ha spiegato l’analista Tyler White.
Il report si basa sull’analisi di oltre 100 miliardi di visite a 1.000 siti web da giugno 2007 e sottolinea che, anche se il traffico da smartphone e tablet è in costante aumento, i Pc si confermano ancora la fonte principale del traffico web, con una percentuale dell’84%.
L’ascesa dei tablet è tuttavia notevole, anche perchè si tratta dei dispositivi che per ultimi sono arrivati sulla scena: il primo iPad Apple, pioniere della categoria è stato lanciato nel 2010, seguito poi a ruota dai modelli Galaxy di Samsung e dal Kindle Fire di Amazon nel 2011.
Sempre secondo i dati Adobe, il Regno Unito è il paese dove gli utenti hanno adottato per primi l’abitudine di navigare dal tablet, mentre gli utenti di Giappone e Cina sono ancora legati prevalentemente allo smartphone.
I tablet sono inoltre i dispositivi preferiti da chi intende fare acquisti sul web: gli utenti tablet trascorrono sui siti il 54% del tempo in più a ordine rispetto agli utenti smartphone e il 19% in più rispetto a chi naviga dal Pc.
Durante l’ultimo periodo di feste, il 13,5% di tutti gli acquisti online è stato effettuato da un tablet.
Dalle analisi effettuiate nel corso dell’ultimo Super Bowl, quindi, è emerso che il numero di spettatori online via tablet tende a raddoppiare durante gli eventi sportivi.
“Ora sappiamo non solo che il traffico generato dai tablet ha più valore in termini di coinvolgimento ed eCommerce, ma anche che i tablet sono diventati il principale dispositivo mobile per la navigazione internet”, ha concluso White.