Par condicio, nuove multe dell’Agcom per le Tv

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Ieri il Consiglio è, invece, intervenuto contro ‘Il Giornale’, per aver violato il divieto di diffusione e pubblicazione di sondaggi nei quindici giorni precedenti il voto.

Italia


Angelo Cardani

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo Cardani, ha adottato oggi all’unanimità alcuni provvedimenti in materia di par condicio.

 

In particolare, a seguito dell’esame degli ultimi dati di monitoraggio politico-elettorale, il Consiglio ha deliberato una sanzione pari a 150.000 euro nei confronti di TI Media (TG La7, La7D, MTV) e di 50.000 euro nei confronti di Sky Italia (Sky Tg24, Cielo) per la mancata ottemperanza a ordini di riequilibrio già impartiti e per ulteriori squilibri nell’informazione emersi nella settimana in corso.

 

Ieri l’Agcom ha preso un altro provvedimento in relazione al divieto di diffusione e pubblicazione di sondaggi nei quindici giorni precedenti il voto.

Il Consiglio, a maggioranza, ha contestato al quotidiano “Il Giornale” la violazione dell’articolo 8 della legge sulla par condicio in riferimento a quanto riportato nell’articolo “Cosa dicono i sondaggi” pubblicato sulla prima pagina dell’edizione del 17 febbraio. Di conseguenza, il Consiglio ha ordinato all’editore di comunicare l’avvenuta violazione dandone notizia sullo stesso quotidiano.

 

I Commissari Antonio Preto e Antonio Martusciello hanno espresso voto contrario, ritenendo che l’articolo in questione – così come quello pubblicato a pagina 2 del Corriere della Sera del 17 febbraio, per il quale esisteva un analogo esposto che è stato invece archiviato – non contenga alcun dato sulle intenzioni di voto né riporti alcun risultato contenuto in sondaggi effettuati nel periodo in cui opera il divieto di legge.