TI Media intensifica i rapporti con Sky mentre la vendita slitta a dopo le elezioni

di Raffaella Natale |

Si avvia la collaborazione con la payTv di Murdoch per i contenuti in chiaro su La7. Secondo indiscrezioni, poi, per la cessione di TI Media si dovrà attendere la prossima primavera.

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“Abbiamo siglato un accordo con La7 per una finestra in chiaro dei nostri prodotti”: lo ha annunciato Andrea Scrosati, vicepresidente cinema e intrattenimento di Sky Italia, durante la conferenza stampa di presentazione della programmazione natalizia della Tv digitale di cui farà parte anche ‘Un Natale con i fiocchi’, commedia con Alessandro Gassman e Silvio Orlando prodotta da Sky Cinema, in onda il prossimo 25 dicembre alle 21.10 su Sky Cinema 1HD.

“Un Natale con i fiocchi – ha spiegato Scrosati – sarà trasmesso su La7 fra un paio di mesi“.

 

Un primo passo verso una più stretta collaborazione tra la Tv di Telecom Italia e quella di Rupert Murdoch?

 

Del resto, in una recente intervista, parlando della prossima cessione di TI Media, l’amministratore delegato di Telecom, Marco Patuano, aveva anticipato qualcosa: “Fino a oggi gli operatori telefonici poggiavano il loro business sulle infrastrutture di trasporto dati, mentre a tendere diventeranno anche piattaforme per l’erogazione di servizi video. In questo contesto dovremo saper essere sempre più neutrali per poter ospitare broadcaster come Rai, con la quale abbiamo appena siglato un accordo, la stessa La7 o Sky. Chi produce i contenuti non vuole fare anche le infrastrutture e viceversa”.

 

L’annunciato accordo tra i due broadcaster potrebbe, quindi, preludere a una futura collaborazione anche per la distribuzione di servizi video.

 “Oggi – ha precisato Patuano – i broadcaster utilizzano per trasmettere le frequenze e domani si affiancherà sempre di più la banda larga. Noi ci siamo”.

 

Nei mesi scorsi s’era addirittura parlato di un possibile interessamento di Sky per TI Media, subito però smentito. Nell’occasione il CEO, Andrea Zappia, ammise di aver preso visione del dossier degli advisor, ma che questo non implicava la volontà di acquisto: “Quando c’è un operatore in vendita, chiunque va a vedere i documenti“. Per Zappia, è, quindi, solo un’iniziativa di “comprensione del mercato e non di un interesse di Sky per La7″ (Leggi Articolo Key4biz).

 

Più probabile, invece, che si vada verso una collaborazione più sinergica per la distribuzione dei contenuti. Come del resto evidenzia anche la strategia di Sky, che sta intensificando gli investimenti per rendere l’offerta più varia e adatta a un target sempre più ampio.

 

Per quanto riguarda, invece, la cessione di TI Media (le due emittenti televisive – La7 e MTV – e i tre multiplex per il digitale terrestre), vista l’entità modesta delle offerte (Leggi Articolo Key4biz), si parla di far slittare la vendita a dopo le elezioni politiche. Si dovrà, quindi, attendere con ogni probabilità la prossima primavera.