Google: il servizio di musica online arriva anche in Italia e in 4 Paesi europei

di Raffaella Natale |

Dal 13 novembre, gli utenti potranno archiviare online fino a 20 mila titoli, che potranno essere fruiti su tutti i dispositivi che usano il sistema operativo Android, o comunque dotati di browser.

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Dopo Amazon, anche Google ha deciso di rendere più grande il Nexus, operazione che dovrebbe mettere un po’ sotto pressione il leader del mercato Apple, e di lanciare il servizio di musica online anche in Europa.

La notizia è stata affidata come al solito al blog ufficiale del gruppo americano. Inizialmente s’era previsto di annunciare la nuova mossa in occasione di un grande evento a New York, in seguito annullato a causa dell’uragano Sandy, che ha messo la città in stato di emergenza.

 

Lo schermo del nuovo Nexus 10, tenuto nascosto fino alla fine, sarà di 10,1 pollici (25,7 centimetri). Un po’ più grande del classico iPad (9,7 pollici, 24,6 centimetri) e poco più piccolo del Surface di Microsoft  (10,6 pollici, 26,9 centimetri).

Ma per contro, il Nexus 10 sarà meno caro: il prezzo base sarà di 399 dollari negli USA, contro i 499 dollari degli ultimi due modelli dei suoi concorrenti.

Il device sarà disponibile a partire dal 13 novembre in 8 Paesi: USA, Canada, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Giappone e Australia.

La versione più piccola del tablet, il Nexus 7 (sette pollici), presentata ieri, sarà disponibile in questi 8 Paesi sempre dal 13 novembre, al prezzo base di 199 dollari per gli Stati Uniti.

 

I tablet di dimensioni ridotte di Google e Amazon (Kindle Fire) sono diventati subito molto popolari, anche perché meno cari, al punto da spingere Apple a presentare una versione più piccola del suo device, l’iPad mini.

Ma questa concorrenza, sempre più spietata, tra le web company non si farà solo con i tablet. L’altra mossa tattica di Google, che minaccia già di creare qualche problema ad Apple, è il rafforzamento dei servizi di musica e cinema online del suo store Google Play.

 

Dal 13 novembre, gli utenti italiani, ma anche quelli francesi, britannici, tedeschi e spagnoli, potranno comprare la musica su Google Play.

Si potranno archiviare online fino a 20 mila titoli, che potranno essere fruiti su tutti i dispositivi che usano il sistema operativo di Google, Android, o dotati di browser per la navigazione internet.

 

Google, tra l’altro, estenderà anche il suo servizio di vendita di film su Google Play in 5 nuovi Paesi: Canada, Francia, Regno Unito, Spagna e Australia.

La società ha, infatti, dichiarato d’aver chiuso un accordo con Warner Music, che gli permette di proporre da subito i titoli delle più grosse etichette musicali, ma anche quelli di artisti e produttori indipendenti.

Il gruppo ha pure affermato che saranno disponibili nuovi magazine, dei maggiori editori americani, grazie a un accordo di distribuzione con Time Warner.