Rai, tensione a Viale Mazzini. Luigi Gubitosi pronto al ricambio dei vertici

di Raffaella Natale |

Il rafforzamento di Sipra centrale nel business plan affidato all’advisor McKinsey.

Italia


Luigi Gubitosi

Ai piani alti di Viale Mazzini si prospetta una ‘settimana di fuoco’. Secondo indiscrezioni il direttore generale, Luigi Gubitosi, avrebbe messo all’ordine del giorno del Cda di domani una serie di nomine – da Sipra a Rai World e Rai Net – mettendo in stato di agitazione diversi dirigenti della Rai.

 

Gubitosi e il presidente, Anna Maria Tarantola, hanno, infatti, messo mano alla struttura interna, ai conti e alla programmazione.

Un nuovo business plan per il quale i due si sono affidati all’advisor McKinsey che s’è aggiudicato la commessa relativa al servizio di affiancamento al management per la predisposizione del piano industriale 2013-2015.

Tre sono i pilastri ai quali si sta lavorando alacremente: rafforzamento della concessionaria di pubblicità Sipra; miglioramento del modello produttivo; efficientamento della struttura organizzativa e dei costi industriali.

 

Per quanto riguarda Sipra, si sta puntando soprattutto sull’incremento della raccolta dei canali sulla Tv digitale e su internet.

Per Sipra, Gubitosi, che ha la presidenza, ha scelto Lorenza Lei come amministratore delegato e adesso starebbe cercando un nuovo direttore generale, che sostituirà Nicola Sinisi. Qualcuno parla di un manager che potrebbe essere sottratto a Sky Italia.

Nel prossimo Cda sarà affrontato anche il tema dell’andamento dei canali digitali.

 

Per Rai World, Gubitosi ha proposto la conferma di Claudio Cappon come amministratore delegato e Piero Corsini presidente. Per Rai Net l’indicazione è per la conferma di Piero Gaffuri amministratore delegato e Giuseppe Biassoni presidente. Le nomine riguardano tutti dirigenti interni all’azienda pubblica e – secondo quanto si apprende – sarebbero condivise con il consiglio di amministrazione.

 

E’ stato, intanto, rinnovato l’accordo tra Rai e Belgacom, società tlc del Belgio, per la distribuzione in loco a partire dal mese di novembre, oltre ovviamente a Rai1, anche degli gli altri due canali del bouquet generalista del sevizio pubblico.

“La Rai – ha commentato Claudio Cappon – conferma ancora una volta il suo ruolo di Servizio Pubblico e continuerà ad assicurare la piena programmazione dei propri canali che costituiscono un legame fondamentale del rapporto del nostro Paese con gli italiani che vivono e lavorano fuori dai confini nazionali”.