Facebook e i messaggi privati sulla Timeline. Governo francese chiede spiegazioni. La società: ‘Nessuna violazione della privacy’

di Alessandra Talarico |

La confusione, ha spiegato un portavoce della società, sarebbe nata dal fatto che ‘prima del 2009 non c’erano likes e commenti sui post in bacheca e invece che avere una conversazione privata gli utenti si scambiavano messaggi in bacheca.

Francia


Facebook

Il Governo francese ha chiesto a Facebook di spiegare davanti alla Commissione nazionale dell’informatica e delle libertà (CNIL) la vera natura del problema in seguito al quale dei messaggi privati scambiati dagli utenti negli anni scorsi sarebbero finiti sulla Timeline, visibili a tutti.

I ministri Arnaud Montebourg e Fleur Pellerin hanno chiesto ai dirigenti spiegazioni ufficiali “chiare e trasparenti” sulla vera natura del problema: “si è trattato di una modifica estemporanea alla presentazione dei dati che ha disturbato gli utenti o c’è stata una violazione della privacy attraverso la pubblicazione di messaggi privati?”, chiedono i due ministri, sottolineando che questo incidente “evidenza una volta di più l’importanza della protezione dei dati personali nell’universo digitale e la mancanza di trasparenza nel trattamento di questo dati da parte di Facebook”.

 

La ‘bomba’ è stata lanciata dal quotidiano gratuito Metro e nel giro di poche ore ha fatto il giro del web: su Twitter, diversi utenti di diversi paesi hanno affermato di essere stati vittima di questo ‘bug’ rilanciando il dibattito sulla protezione dei dati personali e della privacy.

 

Sul sito TechCrunch, che inizialmente aveva postato questi tweet è apparsa però in serata una smentita: a detta del sito, lo specialista Josh Constine ha scandagliato il sito e non ha trovato alcuna prova che i messaggi esposti erano privati. Si tratterebbe infatti di vecchi post in bacheca, che quindi erano già pubblici, e non di messaggi privati.

Facebook aveva immediatamente negato violazioni della privacy degli utenti: la confusione, ha spiegato un portavoce a Constine, sarebbe nata dal fatto che “prima del 2009 non c’erano likes e commenti sui post in bacheca e invece che avere una conversazione privata gli utenti si scambiavano messaggi in bacheca”.

La possibilità che post privati comparissero in bacheca sarebbe impedita anche da ostacoli tecnici, dal momento che “i due sistemi sono totalmente separati”.