Appello Donne e Media, condivide anche Comitato PO dell’Università di Macerata

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Sono migliaia i firmatari che chiedono una migliore rappresentazione delle donne nelle tv e negli altri mezzi di comunicazione

Italia


Donne e Tv

Anche il Comitato Pari Opportunità dell’Università di Macerata condivide l’appello Donne e Media, il piano di riforme avviato da Gabriella Cims dal novembre 2009 per migliorare la rappresentazione delle donne nelle tv e negli altri mezzi di comunicazione, si sta concretizzando anche grazie all’ampia mobilitazione di migliaia di persone.

Il Comitato per le Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Macerata è stato istituito il  19 ottobre 2005. Sotto la direzione della professoressa Stefania Cavagnoli, il Comitato lavora assiduamente per individuare le forme di discriminazione, dirette o indirette, che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunità nell’ambito dell’attività di lavoro e di studio delle tre componenti universitarie (personale tecnico amministrativo, docente e componente studentesca) e si fa promotore delle iniziative necessarie per la loro rimozione. Svolge inoltre un compito molto importante nel valorizzare contributi e approfondimenti sul tema, a livello locale e nazionale, nonché di individuare siti utili, iniziative, normative e regolamenti. 

 

L’Appello Donne e Media ha avviato una serie di proposte per migliorare la rappresentazione delle donne nelle tv e negli altri mezzi di comunicazione. Gli obiettivi hanno avuto il sostegno in primis del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nonché di un’ampia rappresentanza parlamentare, della pubblica amministrazione, dell’imprenditoria, dell’economia e della finanza, dell’università, della ricerca scientifica, della magistratura, dell’avvocatura e delle associazioni storicamente impegnate nell’affermazione dei diritti delle donne.

La prima realizzazione delle riforme avanzate dall’Appello è l’inserimento dei tredici emendamenti proposti in fase di rinnovo del contratto di servizio pubblico, oggi in vigore, per una rappresentazione del mondo femminile realistica  e non stereotipata.

 

Tali tematiche sono state al centro del seminario sul tema “quali azioni mettere in campo per avviare un nuovo corso nella rappresentazione delle donne nel servizio pubblico radiotelevisivo”, che si è tenuto il 24 novembre scorso, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, presso il parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico e che ha visto una numerosa e qualificata partecipazione dei soggetti firmatari dell’Appello.

 

Per maggiori approfondimenti:

 

Articoli pubblicati da Key4biz sull’Appello Donne e Media

 

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