Hi-tech: le 12 tendenze del 2012. Le ‘predictions’ di Deloitte

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Tra le tendenze più significative: l’esplosione dei ‘Big data’, il neuromarketing, la fine di internet illimitato, l’affermarsi del ‘web bypass’ e delle tecnologie NFC.

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Come ogni anno, la società di analisi Deloitte ha emesso le proprie Predictions sulle principali tendenze e novità che a livello globale caratterizzeranno il panorama tecnologico dell’anno appena iniziato.

 

Giunto all’11esima edizione, il report ‘Technology, Media & Telecommunications Predictions‘ rivela che nel 2012 aumenterà ancora l’offerta e la varietà di device tecnologici (soprattutto tablet e smartphone), le loro funzionalità, il numero di App e la tipologia di contenuti fruibili su tutti questi device (vedi video, news, giochi, messaging). Aumenterà anche  il numero di utilizzatori anche a seguito del calo dei prezzi dei device e dei relativi componenti (memorie, schermi, …).

 

12 le tendenze principali identificate nel rapporto:

 

1)   La domanda di tecnologie resiste alle turbolenze finanziarie: Le vendite di prodotti tecnologici continueranno ad aumentare con vendite ‘record’ per smartphone, tablet, televisori e Pc. Oltre all’aumento delle vendite di Pc e televisori nei paesi emergenti, la domanda sarà sostenuta da altre apparecchiature elettroniche, tenuto conto del costante miglioramento del rapporto qualità-prezzo dei prodotti tecnologici. “L’investimento in elettronica di consumo diventa un simbolo alternativo di status sociale rispetto all’automobile o alla casa, per cui i consumatori hanno budget più limitati. Si può, insomma, arrivare a rinunciare alle vacanze per acquistare un televisore o un computer dalle alte prestazioni”.

2)   Tablet, mon amour: circa 5 milioni di tablet, stima Deloitte, saranno venduti a persone che ne possiedono già uno, per un fatturato globale di 2 miliardi di dollari. “A livello mondiale, si tratterà di una ulteriore sfida per gli operatori, che dovranno affrontare l’aumento del traffico e tenere in considerazione la diversità dei comportamenti in fatto di connettività”. Si assisterà inoltre, aggiungono gli analisti, a una diversificazione in termini di “misura, potenza, prezzo e sistemi operativi in funzione dell’utilizzo che se ne fa. Le imprese dovranno esigere tablet più sicuri mentre sul mercato consumer la sfida si giocherà sui contenuti e le applicazioni”.

3)   ‘Big Data’: esplodono i grandi progetti. Nel 2012, il 90% delle società Fortune 500 lanceranno i loro progetti, per un fatturato stimato tra 1 e 1,5 miliardi di dollari, contro i 100 milioni del 2009. Il bisogno di analisi strategiche in tempo reale peserà sempre di più sugli strumenti tradizionali di gestione dei dati. Le società internet hanno aperto la strada all’esplorazione dei ‘Big Data’ e saranno seguite dal settore bancario e finanziario, dalla grande distribuzione, dal settore entertainment e dai media.

4)   Tempi duri per gli hard disk: da qui alla fine del 2012, il mercato delle soluzioni di storage a stato solido (SSD) rappresenterà il 90% del mercato delle piccole apparecchiature elettroniche, contro il 20% del 2006. Anche il mercato dei data center dovrebbe adottare l’SSD a scapito dei tradizionali hard disk.

5)   La pubblicità televisiva manca gli obiettivi: la pubblicità ‘mirata’ in ambito televisivo continua a crescere ma non rappresenterà che meno dello 0,10% dei 227 miliardi di dollari del mercato della pubblicità Tv mondiale nel 2012, poiché il costo di realizzazione di questo tipo di campagne resta proibitivo. Anche lo sviluppo di pubblicità mirate per il video on demand resta problematico a cause di un pubblico ancora troppo limitato.

6)   L’era del neuromarketing: i pubblicitari non avranno occhi che per il…cervello. Già utilizzata in ambito agroalimentare (capofila, negli Usa, Coca Cola e Pepsi), la tecnica del neuromarketing misura l’impatto di una pubblicità sulle emozioni. Le sperimentazioni sull’IRM funzionale non sono autorizzate in molti paesi europei, ma secondo Deloitte questa tecnica sarà sempre più utilizzata nel marketing di prodotti e servizi.

7)   Largo ai ‘Digital Video recorder’ (DVR): nel mondo, i proprietari di questi dispositivi guarderanno 5 miliardi di ore di contenuti televisivi, principalmente per occupare il tempo durante gli spostamenti. “Ecco una nuova opportunità per i fornitori di contenuti video, ma anche una minaccia per gli editori di giornali gratuiti e di videogiochi”.

8)   Una nuova era per la pubblicità online: Deloitte attende una “crescita significativa” per la pubblicità su internet nel 2012, che dovrebbe anche conoscere dei “profondi cambiamenti”. La promozione dei marchi online sostituirà la pubblicità tradizionale: se il settore pubblicitario nel suo complesso crescerà del 5%, la gestione del brand su internet crescerà del 50% per un mercato da 20 miliardi di dollari, grazie alla spinta delle molte aziende che decidono di affidarsi al comparto digitale per valorizzare il loro marchio. “Le imprese – dice Deloitte – dovranno sviluppare nuove competenze per stare al passo della forte crescita della gestione digitale del marchio”.

9)   NFC: pagamenti mobili e non solo. Da qui al 2013, il numero di cellulari con integrata la tecnologia Near Field Communication dovrebbe crescere a quota 300 milioni. NFC è stata finora associata prevalentemente al trasferimento di dati su piccole distanze, per l’utilizzo nel settore dei pagamenti mobili. Se le reticenze sono ancora forti verso il cellulare-portamonete, che pure resta l’applicazione principale, la tecnologia potrebbe trovare altre applicazioni nel corso di quest’anno, dalla sanità ai giochi d’azzardo e al gaming online.

10)   La fine di internet illimitato? La crescita del traffico dati è tale che diversi operatori mobili cominceranno ad abbandonare i modelli tariffari basati su ‘tutto illimitato’ e l’esempio potrebbe essere seguito anche sulla rete fissa. La domanda aumenta più del 30% all’anno con picchi di traffico che già costringono diversi ISP a rallentare la velocità. In attesa della fibra ottica, dunque, l’era dei dati illimitati potrebbe giungere temporaneamente al capolinea.

11)   Il ‘Web Bypass’: la connettività senza internet. Il sovraccarico delle reti fisse e mobili costringerà ad adottare connessioni senza fili a corto raggio per il trasferimento dati. “Per affrontare l’imperativo sempre più pressante della rapidità, si riaffacceranno le tecnologie di trasferimento dati tra terminali, sotto forma di ‘Web Bypass’. Dopo le connessioni a infrarossi e il bluetooth, che hanno dominato lo scorso decennio, il Web Bypass si rivelerà nel 2012 la terzo opzione per il trasferimento di informazioni in rete, dopo la banda larga fissa e mobile.

12)   Gli smartphone low cost. Ne saranno venduti più di mezzo miliardo nel 2012 dal costo inferiore a 100 dollari. Questo in risposta alla forte domanda di terminali mobili basic ma dotati di funzioni simili a quelle di un Pc. Le vendite di questi smartphone dovrebbero esplodere, in particolare, nei paesi emergenti dove l’accesso a internet è limitato ma cresce l’interesse per i servizi di comunicazione e informazione. Nei mercati maturi, invece, lo smartphone a 100 dollari troverà una vasta platea tra gli adolescenti. “Il fenomeno – spiega Deloitte – dovrebbe contribuire a ridurre i prezzi dei componenti e necessiterà dello sviluppo di applicazioni adatte a questo tipo di terminale”.