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Troppo stress? Spegnete il cellulare e ignorate i social network se volete stare meglio. È questo il suggerimento di uno studio condotto dall’Università di Worcester e presentato nel corso di un convegno della British Psychological Society, secondo cui il livello di stress da cellulare sale non tanto per gli usi legati al lavoro, quanto per l’uso ‘personale’.
Secondo lo studio, c’è infatti una connessione tra il numero di volte in cui un individuo controlla il telefono per verificare se vi siano messaggi e il livello di stress.
Quando una persona è in modalità ‘super-stress’ da cellulare, ecco che si odono ‘vibrazioni’ inesistenti, ossia si crede di aver sentito arrivare un messaggio ma è solo immaginazione.
Si tratta, in sostanza, del classico circolo vizioso: si compra uno smartphone nella convinzione di riuscire a gestire meglio il carico di lavoro ma lo strumento diventa una ‘rovina’, incitando stress e comportamenti compulsivi.
La teoria, infatti, è che lo stress derivi da questo continuo controllo dei messaggi sui vari social network e, quando il livello di stress aumenta, cresce anche la compulsione irrazionale a controllare la casella di posta o i messaggi sui social network.
Gli psicologi danno quindi dei suggerimenti per arginare questo comportamento sul posto di lavoro: “Le aziende non possono svilupparsi se gli impiegati sono stressati, a prescindere dalla fonte dello stress, perciò è nel loro interesse incoraggiare i dipendenti a spegnere il cellulare e limitare il numero di email inviate fuori dall’orario di lavoro per ridurre la tentazione di stare sempre a controllare il dispositivo”.
Un suggerimento da cogliere anche se il cellulare non è usato per lavoro, dicono gli esperti, che invitano chiunque a spegnere il telefono se non si aspettano chiamate importanti e a rimuovere la funzione di notifica dalle app dei social network.
