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Gli operatori mobili non sono proprio soddisfatti del trattamento loro riservato da Apple e sperano che gli smartphone prodotti dall’accoppiata Nokia-Microsoft si rivelino un successo presso i consumatori, così da frenare lo strapotere del gruppo di Cupertino nel settore.
È questo il parere del consulente Bengt Nordström della società Northstream, che fornisce servizi di consulenza a diversi operatori e ha riferito che dai colloqui avuti coi gestori emerge chiaro il malcontento legato all’atteggiamento della società dell’iPhone nei loro confronti.
“Quando parliamo con gli operatori del trattamento che Apple riserva loro, dicono che non hanno mai visto niente di simile prima”, ha affermato Nordström.
“Gli operatori sono sempre stati i dominatori del settore, hanno sempre deciso tutto loro e quando arriva qualcuno e tenta di imporre le sue regole, mettendoli in discussione e chiedendo cose del tipo: ‘sei abbastanza affidabile per vendere i nostri prodotti’?, questo va in conflitto con la visione che gli operatori hanno di loro stessi”, ha aggiunto il consulente.
I gestori mobili, insomma, non si aspettavano di dover fare i salti mortali per compiacere Apple, siglando diversi accordi di non divulgazione e soddisfacendo i complessi parametri Apple per ottenere il via libera alla vendita dell’iPhone.
A questo si aggiunga in fatto che i problemi tecnici associati ai dispositivi Apple incidono sulla percezione che gli utenti hanno del servizio dell’operatore, non della società che li produce. Come è il caso successo nei giorni scorsi in Italia gli utenti Wind che hanno effettuato l’aggiornamento al firmware 5.0.1.
Dopo l’aggiornamento, il dispositivo ha iniziato a dare diversi problemi di rete costringendo gli utenti a riavviare il dispositivo senza per altro risolvere il problema.
In una lettera pubblicata dal Corriere della sera, Wind ha specificato che il problema, riscontrato anche dagli utenti di altri gestori e non solo in Italia, era stato segnalato ad Apple, che non ha fornito alcuna risposta.
“Ci aspettiamo da un marchio importante come Apple una immediata soluzione ai problemi.”
La vicenda è stata complicata dal fatto Wind non è partner di Apple nella vendita dell’iPhone 4S e quindi non rientra nel programma di beta testing del software. La società di Cupertino, in sostanza, non si preoccupa di verificare se gli aggiornamenti siano o meno compatibili con le reti di Wind.
Un caso emblematico, insomma, che evidenzia come “Apple spesso ignori i problemi portati alla sua attenzione dagli operatori”, ha affermato ancora Nordström.
Ed è per tutte queste ragioni che gli operatori sperano nel successo dei nuovi smartphone Lumia della Nokia, lanciati nei giorni scorsi in Europa e in alcuni mercati asiatici.
“Nokia – ha detto il consulente – sarebbe molto più ‘dalla parte degli operatori’, ascolterebbe le loro richieste e condividerebbe i ricavi ma il fatto è che è sempre il consumatore che decide e l’utente finale ha un’opinione molto diversa su Apple rispetto agli operatori: al contrario, loro amano Apple e tutto quello che la mela rappresenta”.
In ogni caso, insomma, gli operatori dovranno ingoiare il rospo e accettare le policy di Apple.
Nordström ritiene anche che agli operatori piacerebbe anche che il duo Nokia-Microsoft indebolisse anche Android, ma ammette che il compito sarà arduo.
