Digitale terrestre: l’Italia si prepara allo switch-off definitivo. Ci attendono 9 mesi molto ‘caldi’

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Dal 20 settembre sono partite le attività di comunicazione per il passaggio alla DTT della Liguria predisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la Fondazione Ugo Bordoni.

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Nei prossimi nove mesi dovrebbe concludersi definitivamente il passaggio al digitale terrestre dell’Italia.

Un processo di digitalizzazione che, come sottolinea DGTVi, si concluderà in anticipo rispetto alla scadenza inizialmente prevista e che rappresenta non un punto di arrivo, ma di partenza verso le nuove opportunità digitali che la concorrenza con la rete renderà sempre più concrete e tangibili.

Opportunità che rappresenteranno sfide inedite che i broadcaster affronteranno, come sempre, in collaborazione con le istituzioni, attenti alle ragioni di impresa, ma anche alle necessità degli utenti e dei consumatori”.

 

E’ stata intanto insediata la commissione per il Beauty Contest al quale seguirà l’assegnazione ai broadcaster nazionali delle frequenze per la trasmissione in DTT, secondo modalità che sono al centro di molte polemiche (Leggi Articolo Key4biz).

Sono pure iniziate le procedure per i bandi rivolti alle TV locali nelle diverse regioni; in corso di individuazione le date per gli ultimi switch-off del primo semestre del 2012; avviate le operazioni di comunicazione per gli switch-off di Liguria, Toscana, Umbria e Marche delle prossime settimane.

 

Il Ministero ha definito il calendario dettagliato dei passaggi della Liguria, Toscana e Umbria che coinvolgerà 8,1 milioni di cittadini.

 

Calendario Liguria

  • Dal 10 al 13 ottobre: Imperia e provincia;
  • Dal 14 al 17: parte della provincia di Savona;
  • Dal 18 al 20: Valle Stura, Valle Scrivia e Val Trebbia;
  • 21 ottobre: Sestri Levante e zone limitrofe;
  • Dal 24 al 25 ottobre: Savona città e parte della provincia;
  • Dal 26 al 28 ottobre: Genova e Levante Genovese;
  • Il 3 e 4 Novembre: La Spezia e provincia.

 

Calendario Toscana, Umbria e Viterbo

  • Dal 7 al 14 novembre: Lunigiana, Garfagnana, Abetone, Appennino Tosco Emiliano, Mugello, Casentino e parte della provincia di Arezzo;
  • 15 Novembre: Piombino e Isola d’Elba;
  • 6 Novembre: Versilia e parte della provincia di Lucca;
  • Il 17 e 18 novembre: Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Prato, Firenze, Arezzo, Livorno, Siena e province;
  • 22 novembre: Grosseto, Viterbo e province;
  • 23 e 24 novembre: Perugia e provincia;
  • 29 e 30 novembre: Terni e provincia.

 

Dal 20 settembre sono partite le attività di comunicazione per il passaggio alla televisione digitale della Liguria predisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la Fondazione Ugo Bordoni. Trasmissione di 3 diversi spot informativi su tutte le emittenti locali della Regione; spot radio sulle principali emittenti regionali; avvisi sui principali quotidiani; campagna di affissioni su mega poster nei capoluoghi di provincia; campagna web sui principali siti a target giovanile; invio di sms a pochi giorni dall’inizio dello switch-off. A questi mezzi si aggiungerà anche quest’anno il tour informativo di “Nando il Telecomando” nelle piazze dei capoluoghi di provincia e delle principali città delle aree interessate, con la presenza dei tecnici della Fondazione Bordoni per dare informazioni tecniche ai cittadini su collegamenti, sintonizzazione e impiantistica. Infine è attivo il numero verde gratuito 800.022.000, il sito web decoder.comunicazioni.it e il contributo di 50 euro per l’acquisto del decoder interattivo per i cittadini over 65 anni, con un reddito pari o inferiore a 10.000 euro annui e in regola con l’abbonamento Rai.

 

Per quanto riguarda la penetrazione della DTT in Italia, secondo i dati dell’indagine campionaria E-Res, al mese di luglio le famiglie dotate di almeno un ricevitore nella residenza principale salgono a circa 21 milioni, con una crescita di 900 mila unità rispetto alla rilevazione condotta tre mesi prima. Rispetto a un anno prima, sono ben 4 milioni le “nuove” famiglie DTT. A livello nazionale, la penetrazione sale così all’84,7% del totale famiglie al mese di luglio 2011.

Continua inoltre la forte crescita del numero dei ricevitori presenti nelle famiglie, che raggiunge a luglio il valore di 36,5 milioni, per una penetrazione pari al 74,6% del totale parco televisori.

 

Nonostante l’assenza di switch-off, anche nel bimestre giugno-luglio 2011 le vendite di ricevitori si mantengono elevate confermando il dato dei due mesi precedenti. Tra giugno e luglio, infatti, il numero dei ricevitori venduti si è attestato a 1.353.992. Di questi, il 69% circa (936 mila) sono integrati, il 26% zapper (357 mila) e il restante 5% STB MHP.

Il numero cumulato di ricevitori DTT venduti dal febbraio 2004 si attesta a fine luglio a quota 52.558.143. Di questi, 23,5 milioni sono integrati (44,8% del totale) e i restanti 29 milioni (55,2%) esterni.

 

Nel mese di agosto le piattaforme digitali hanno superato la soglia dell’80% nel consumo TV degli italiani. Le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Nielsen TAM (Television Audience Mesaurements) rivelano infatti come in Italia oltre l’81,3% della popolazione dedichi il proprio tempo alla fruizione dei programmi in modalità digitale, con una crescita annuale del 27%.

La DTT si conferma la piattaforma digitale più utilizzata, raccogliendo il 64% del consumo TV (+34% rispetto al 2010). La crescita della piattaforma satellitare (Free + Pay), attestata al 17% del consumo è più modesta (+8% in dodici mesi). In un anno l’utilizzo del sistema analogico si è dimezzato, al 18,7%.