App Store: ricavi a quota 14 mld nel 2012, ma agli operatori solo le briciole?

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La società Canalys dà qualche 'dritta' agli operatori, affinché anche loro possano trarre vantaggio da questa crescente passione per le app.

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I ricavi generati direttamente dai mobile app store raggiungeranno quota 14,1 miliardi nel 2012, dai 7,3 miliardi previsti per quest’anno. Secondo la società Canalys, questi ricavi proverranno dalla combinazione delle vendite delle app, dagli acquisti in-app e dagli abbonamenti per i contenuti per i dispositivi ‘smart’ (cellulari di nuova generazione, eReader).

 

A guidare la crescita, oltre alla crescente diffusione degli smartphone e di altri dispositivi come i tablet – l’ampliamento della scelta di app attraenti, l’ingresso nel segmento dei maggiori fornitori di contenuti e la crescita della consapevolezza dei consumatori di fronte a un’offerta sempre più ‘su misura’.

Secondo Canalys, nel 2011 saranno venduti 419 milioni di smartphone e 43 milioni di tablet.

 

L’enigma per gli operatori, naturalmente, è come ottenere una fetta decente di questi introiti. Alcuni – spiega Canalys – stanno cercando di applicare delle commissioni agli sviluppatori e ai fornitori di contenuti o di siglare accordi di condivisione dei ricavi in cambio di un accesso prioritario o altri vantaggi.

 

Canalys crede che la maniera più immediata perchè gli operatori ottengano un guadagno maggiore da questa crescente passione degli utenti per le app sia di offrire delle soluzioni mirate ai clienti, che loro conoscono meglio rispetto ai proprietari degli app store.

Molti operatori, soprattutto negli Usa, hanno già intrapreso questa via, creando dei propri app store e software.

“La troppa scelta potrebbe creare seri problemi in termini di scoperta della applicazioni, sia per gli sviluppatori che per i consumatori e gli operatori possono trarre vantaggio da questa situazione”, ha spiegato l’analista Tim Shepherd, sottolineando che gli operatori hanno un vantaggio competitivo non trascurabile: possiedono infatti tutte le informazioni sui loro clienti e sono quindi in una posizione migliore per proporre servizi mirati “come promozioni e raccomandazioni, servizi di localizzazione e di sicurezza, e una fatturazione più semplice”.