Smartphone e social network, binomio vincente. Twitter, Facebook e Foursquare protagonisti al MWC

di Alessandra Talarico |

L'accoppiata telefonini-social media è sempre più stretta ed è stata al centro anche delle discussioni del Mobile World Congress di Barcellona, in passato concentrato quasi esclusivamente sulle strategie degli operatori mobili.

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HTC Chacha

Dall’anno scorso, tuttavia, le cose sono decisamente cambiate: Twitter, Facebook, Foursquare e i loro executive sono state le vere stelle dell’edizione 2011.

 

Scordiamoci, dunque, di messaggini e MMS: sono i social network il futuro, anche della telefonia mobile, come ha sottolineato il Ceo di Twitter, Dick Costolo, nel suo discorso al MWC.

“La gente usa il cellulare per socializzare. L’avanzata dei messaggini di testo appartiene al passato. Ora quelle cose si fanno via Facebook, Twitter e Foursquare”, ha affermato Costolo, sottolineando che il 40% di tutti i tweet pubblicati arrivano da un dispositivo mobile.

 

Facebook, dal canto suo, ha dominato la scena con la presentazione di due modelli prodotti da HTCSense e ChaCha – caratterizzati proprio dal tasto dedicato che con un tocco consente di accedere ai servizi chiave del social network, mentre Foursquare, la rete sociale basata sulla localizzazione degli utenti, ha annunciato la sua espansione internazionale, con l’offerta del servizio in 5 nuove lingue. Il social network conta 6,5 milioni di utenti: poca roba roba rispetto agli oltre 600 milioni di utenti Facebook, ma il sito sta crescendo rapidamente. Basti pensare che l’anno scorso, a Barcellona, era presente solo un rappresentante della società, mentre quest’anno ce n’erano 30.
 
Tutto questo, non è che il riflesso di un nuovo modo di comunicare che è però riuscito a scardinare vecchi modelli di business: secondo Andy Rubin di Google (responsabile dello sviluppo di Android), i social media sono entrati di diritto nella schiera degli strumenti preferiti per comunicare, ma “ci sono diverse forme di comunicazione per differenti situazioni”.

Il sistema operativo mobile di Google è riuscito in poco tempo a guadagnare un’audience enorme, essendo stato scelto da diversi produttori, i quali però devono faticare non poco per differenziare i loro modelli da quelli concorrenti. Gli operatori hanno condiviso questo obiettivo e il più stretto legame coi social network ne è risultato. Per anni, infatti, le app dedicate sono state disponibili sui cellulari senza attrarre i consumatori, fino a che i carrier non hanno deciso di integrarle nei loro business mode offrendole da una posizione privilegiata sugli apparecchi da loro sovvenzionati. Un passo non proprio scontato dopo la tiepida accoglienza ricevuta in passato dai dispositivi con troppe apps già caricate.

 

Frank Meehan, della società INQ Mobile, di proprietà di Hutchison Whampoa, collabora con Facebook dal 2006 e ha aiutato il gruppo di Mark Zuckerberg a sviluppare la prima applicazione mobile. Ora, la società produce cellulari che consentono di utilizzare le funzionalità del social network direttamente dallo schermo, senza passare prima da un’applicazione.

La linea di modelli ‘Cloud’ è stata presentata poco prima dell’inizio del MWC. “Abbiamo capito prima di altri che Facebook è ormai una piattaforma di comunicazione non un semplice social network e la gente vuole poterlo usare sempre di più”, ha affermato Meehan.

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