Fastweb approva il bilancio 2010: crescono i ricavi dell’1,5% ma raddoppia la perdita a 72,4 mln di euro

di Cinzia Guadagnuolo |

Clienti in crescita del 4,9%, 80.000 nuovi clienti broadband nell'anno e un accordo con Sky per combinare l’offerta televisiva via satellite con i servizi Internet.

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Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2010. Nel corso dell’esercizio la società ha registrato una crescita complessiva in termini di ricavi e clienti. In performance nei segmenti di business a valore (Medium/Executive/Wholesale) è stata molto positiva, mentre i segmenti di business a volume (Consumer e SHP) hanno mostrato segni di debolezza. Grazie all’acquisizione netta di 80.000 clienti nel 2010, il numero degli abbonati è salito a 1.724.000 a fine 2010 (+4,9%), rispetto a 1.644.000 al 31 dicembre 2009. Resta immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 80% e 20%).

 
Per quanto riguarda i clienti del servizio mobile, rivolto prevalentemente alla customer base di Fastweb, la crescita è stata pari a 158.000 nuove Sim attive nell’anno. Le Sim attive al 31 dicembre 2010 erano pari a 368.000, in progresso del 75% rispetto alle 210.000 del 31 dicembre 2009 (Consumer e SME). Nel 2010 i ricavi consolidati sono ammontati a 1.880,1 milioni di euro, con un incremento dell’1,5% rispetto a 1.852,5 milioni di euro nel 2009. Tenendo conto di alcuni fattori di discontinuità rispetto al 2009, tra cui le nuove regole di contabilizzazione dei ricavi che hanno prodotto un impatto negativo pari a 35 milioni di euro, la crescita rispetto al 2009 risulta pari al 3,7%.

Nel corso del 2010 e all’inizio del 2011 sono state avviate una serie di iniziative volte a rafforzare la performance nei segmenti di business a volume. Tra queste, è certamente da evidenziare l’accordo con Sky, perfezionato nel mese di gennaio che consente di combinare l’offerta televisiva via satellite della piattaforma con i servizi Internet a banda larga e telefonia fissa di Fastweb, con l’obiettivo per entrambe le società di aumentare la penetrazione nel mercato e di stabilizzare le rispettive customer base. L’accordo ha una valenza strategico-commerciale, in quanto consente a entrambi gli operatori di offrire servizi di alto livello a un prezzo estremamente accessibile e competitivo, e ha l’obiettivo di accrescere il numero dei rispettivi abbonati e di incrementare il valore dei servizi offerti. Inoltre, la possibilità di fruire in maniera combinata di due infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia come quelle di Sky e di Fastweb permette in prospettiva di cogliere tutte le opportunità che la banda larga è in grado di offrire e avviare lo sviluppo di servizi che prevedono una sempre maggiore integrazione tra televisione e Internet.

Tra le altre iniziative anche alcuni investimenti finalizzati a migliorare la performance dei canali inbound puntando su una più capillare presenza nel mercato e sua un’accresciuta visibilità del brand Fastweb. A questo proposito, nel corso del secondo semestre 2010 la Società ha inaugurato i primi punti vendita di proprietà a Roma, Milano (2) e Bari, seguiti da Napoli a gennaio 2011 (durante l’anno in corso ne saranno aperti altri dieci in altrettante città italiane). Si tratta di negozi monobrand in cui i clienti possono acquistare i prodotti e i servizi, ottenere informazioni e risposte personalizzate su temi di natura commerciale, amministrativa o tecnica. Inoltre sono stati avviati dei progetti mirati sulla catena dei dealer per migliorarne la performance attraverso investimenti ad hoc volti ad aumentare la visibilità del brand Fastweb al loro interno.
E’ stata inoltre trasferita la responsabilità del segmento SHP alla Business Unit Consumer al fine di sfruttare le potenziali sinergie in termini di comunicazione, marketing e distribuzione.
A fronte di tali interventi, l’obiettivo di Fastweb è incrementare significativamente la market share di nuovi clienti broadband nel 2011 rispetto all’8% registrato nel 2010. Le tre iniziative appena descritte fanno parte del piano industriale che sarà presentato oggi nell’ambito dell’incontro che Swisscom terrà con analisti e investitori alle 14:30 presso il SIX Swiss Exchange (ConventionPoint) a Zurigo. Il piano industriale di Fastweb mira a un sostanziale miglioramento della generazione di cassa nel periodo 2011-2013.
 
L’EBITDA consolidato nel 2010 è stato di 502,6 milioni di euro (pari al 26,7% dei ricavi consolidati), in crescita del 4,5% rispetto ai 481,2 milioni di euro registrati nel 2009 (al netto dello stanziamento straordinario effettuato a fondo rischi per 70 milioni di euro nel 2009). Nel 2010 la Società ha conseguito un risultato operativo consolidato (EBIT) positivo per 62,3 milioni di euro, a fronte di ammortamenti e svalutazioni complessivamente pari a 440,3 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 57,6 milioni di euro, rispetto a oneri per 64,8 milioni nel 2009. La Società ha continuato a beneficiare di contratti di finanziamento stipulati con la Capogruppo Swisscom regolati da termini e condizioni favorevoli rispetto all’attuale situazione di mercato. Il risultato netto consolidato nel 2010 è stato negativo per 72,4 milioni di euro, rispetto a una perdita di 34,4 milioni di euro nell’anno precedente. Gli investimenti netti, pari a 426,9 milioni di euro, sono stati in larga misura relativi alla connessione di nuovi clienti.