ETNO: partnership con la London School of Economics per progetto di ricerca su strategie e policy tlc

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Europa


Luigi Gambardella

Un accordo molto importante è stato siglato oggi tra ETNO – l’associazione che riunisce 41 aziende provenienti da 35 Paesi europei, che rappresentano una parte significativa del settore ICT in Europa – e la London School of Economics and Political Science (LSE) che si occupa di studiare le scienze sociali nel senso più ampio del termine, con un profilo accademico che abbraccia una vasta gamma di discipline, dall’economia politica, diritto e scienza politica alla sociologia, informatica ed economia aziendale.

Gli obiettivi dell’intesa, volta a realizzare un progetto di ricerca con lo scopo di migliorare la conoscenza nel campo delle telecomunicazioni, della strategia di business e dello sviluppo delle policy basate sull’IT, sono stati illustrati dal Presidente dell’Executive Board di ETNO Luigi Gambardella, che ha affermato:  “L’accordo permetterà ad ETNO di beneficiare della ricerca accademica indipendente di livello mondiale sui problemi chiave per il futuro del settore, come gli investimenti sulle reti e la sostenibilità del modello economico di internet. Siamo fiduciosi che questo lavoro contribuirà direttamente al processo di policy making e, di conseguenza, all’Agenda Digitale Europea”.

 

Soddisfazione è stata espressa anche dal Prof. Jonathan Liebenau del Dipartimento di Management della LSE secondo cui “…la nuova partnership ci offrirà l’accesso senza precedenti ad un ampio materiale commerciale e politico, case studies di business ed un esteso scambio di informazioni con le imprese leader del settore. Saremo anche in grado di collegare la nostra ricerca con i più recenti trend del settore e di applicare le nuove idee provenienti dagli studi sociali sulle tecnologie di informazione e comunicazione. Siamo onorati che la nostra ricerca possa dare un contributo diretto al policy making dell’Unione Europea.”

 

Fra i temi sui quali si focalizzerà la ricerca condotta dalla LSE vi sono gli investimenti nella banda larga, la gestione della rete ed il futuro di internet a fronte del rapido incremento del traffico. Due temi molto ‘caldi’ su cui sono concentrati gli sforzi di operatori e legislatori di tutta Europa.

Nell’ambito dell’accordo rientra anche l’organizzazione di briefing e workshop sulla regolazione del settore delle telecomunicazioni, in vista della pubblicazione di un Libro Bianco. (a.t.)