Ultrabroadband: il 17 dicembre parte consultazione Agcom su regole NGN. Per offerta Telecom Italia da 100 MB, pronuncia per i primi mesi dell’anno

di Raffaella Natale |

Corrado Calabrò: ‘L’Autorità pronta ad avviare la consultazione pubblica tenendo presenti due criteri guida: il riconoscimento di un premio a rischio di investimento e l'accessibilità alla rete’.

Italia


Corrado Calabrò

L’Agcom si pronuncerà quanto prima sull’offerta di Telecom Italia per internet a 100 MB in sei città (Roma, Milano, Catania, Bari, Venezia e Torino). Lo ha assicurato stamani il presidente dell’Agcom, Corrado Calabro, dichiarando che “Se non sarà il lancio di Natale per il quale ormai è tardi, sarà quello di San Valentino: basta che non sia quello di carnevale”.

In ogni caso il presidente ha ricordato che “la replicabilità dell’offerta deve essere assicurata”.

Calabrò ha così risposto all’amministratore delegato dell’operatore tlc, Franco Bernabè, che ieri aveva annunciato lo slittamento della commercializzazione dell’offerta a dopo Natale, spiegando che l’iter autorizzativo dell’Autorità era stato frenato da alcuni intoppi burocratici; in particolare dalla necessaria pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della delibera dell’Autorità per le tlc sui cosiddetti ‘test di prezzo’, il sistema per valutare la replicabilità di un’offerta lanciata da un operatore notificato, che ha cioè un forte potere di mercato.

 

Solo dopo la pubblicazione della delibera, avvenuta alla fine di ottobre, il gruppo telefonico ha potuto presentare la richiesta formale all’Agcom, che come sappiamo deve ancora pronunciarsi.

 

Nelle prossime settimane, e prima delle festività natalizie, l’Autorità ha in programma due riunioni del Consiglio, una il 9 e una il 17 dicembre. In una delle due occasioni potrebbe essere analizzato il dossier, per l’esame del quale l’Agcom pone tuttavia un’attenzione particolare, dal momento che non sono state ancora emanate le regole per le reti di nuova generazione (NGN): ma anche se il via libera dovesse arrivare, evidentemente per Telecom sarebbe troppo tardi per partire con la commercializzazione, come previsto, entro Natale.

L’Authority, ha sottolineato, “è pronta ad avviare la consultazione pubblica, probabilmente il 17 dicembre tenendo presenti due criteri guida: il riconoscimento di un premio a rischio di investimento che ha un ritorno differito nel tempo e l’accessibilità alla rete”.

 

Quanto in generale allo sviluppo dei progetti per la banda larga in Italia, Calabrò ha sottolineato che “Fastweb, Telecom e Tiscali sono i soggetti attivi”.

E’ significativo – ha aggiunto – che la prima offerta 100 MB sia venuta da un operatore alternativo come Fastweb, stimolando Telecom a fare altrettanto.

Per il presidente è, quindi, “positivo avere la concorrenza tra vari operatori in alcune città, ma è negativo avere più di una rete moltiplicando così i costi”.