Le relazioni ai tempi di Facebook: ecco i motivi che spingono a ‘cancellare’ un’amicizia

di Alessandra Talarico |

Post banali o troppo spesso dedicati a politica e religione tra i motivi che spingono a 'eliminare' un'amicizia.

Mondo


Facebook

Uno dei motivi principali che spingono un utente Facebook a cancellare un contatto dalla propria lista di amici (operazione che in inglese è riassunta col verbo ‘to unfriend‘) sarebbe legato alla pubblicazione frequente di post su argomenti banali o di natura politico-religiosa.

 

E’ quanto emerge dalla tesi di laurea di uno studente della Business School dell’Università del Colorado dal titolo “Unfriending on Facebook: Friend Request and Online/Offline Behavior Analysis” – ripresa e analizzata dal New York Times –  secondo cui le regole dell’amicizia su internet differiscono da quelle stabilite nel mondo ‘reale’.

 

“Uno degli aspetti più interessanti dell’unfriending – ha spiegato l’autore Christopher Sibonaè che su Facebook gli utenti fanno un un uso attivo di questa opportunità. Anche nel mondo reale le amicizie esplodono o si affievoliscono, ma sul web una persona che subisce la decisione spesso ne ignora il motivo”.

 

Su Facebook, spiegano ancora gli studiosi, c’è molta più schiettezza. Uno degli intervistati, ad esempio, ha osservato: “Appena si ha un bambino, non si è più interessanti per il popolo di Facebook”.

 

Non tutti, sembra, vogliono davvero essere amici di tutti: lo studio sottolinea che coloro che avviano un’amicizia sono più soggetti a essere ‘eliminati’ di chi semplicemente si limita ad accettare una richiesta e questo sembra riflettere quanto avviene nel mondo reale. La ricerca mostra infatti che chi tende a richiedere amicizia appartiene a un ceto sociale inferiore degli utenti ‘corteggiati’. Potrebbe quindi essere che il destinatario di una richiesta d’amicizia dia a queste relazioni un valore inferiore rispetto a chi le richiede.

 

“La tendenza a togliere l’amicizia così facilmente riflette la strumentalizzazione e la mercificazione dell’amicizia su Facebook”, ha sottolineato lo scrittore  Lee Siegel, autore del libro ‘Against the Machine: Being Human in the Age of the Electronic Mob’.

“Perché negare del tutto l’amicizia a qualcuno? Dopo tutto, nel mondo reale, non si finisce mai per ignorare totalmente un parente, per quanto antipatico. L’atto stesso dell’unfriending – conclude Siegel – riconosce che la definizione di amicizia su Facebook è diversa da quella tradizionale”.