Italia
Saranno presentati mercoledì 27 ottobre a Roma, nell’ambito del convegno Asstel su ‘Le Telecomunicazioni per l’Italia‘, i risultati del Primo Rapporto sulla filiera TLC/ICT realizzato dalla società di analisi Analysys Mason.
L’incontro, che sarà occasione di confronto tra gli operatori del settore, i sindacati, il Governo, il Parlamento e le Autorità, approfondirà le tematiche più attuali del settore delle telecomunicazioni, delle tecnologie ICT e di come questi settori possano essere ulteriormente valorizzati a beneficio del sistema-Paese.
Obiettivo del convegno, ha infatti sottolineato Asstel, è quello di “…richiamare il mondo politico e istituzionale sulla centralità delle tecnologie della comunicazione per lo sviluppo del Paese”, nell’ambito di un confronto pubblico dove, “per la prima volta, i protagonisti del settore, accantonando le divisioni competitive, metteranno l’accento sulle risposte strategiche che le Tlc possono offrire alle esigenze di crescita e modernizzazione dell’Italia e su ciò che è necessario fare affinché questo si realizzi”.
Coinvolti nel dibattito, anche i sindacati di categoria, coi quali Asstel, con il rinnovo del contratto nazionale avvenuto l’anno scorso, ha rafforzato un percorso di relazioni industriali costruttive che, nel giugno scorso a Milano, ha portato alla realizzazione del 1° Forum della filiera delle telecomunicazioni, di cui il convegno di Roma rappresenta la presentazione pubblica.
Al dibattito prenderanno la parola, oltre al presidente di Asstel Stefano Parisi, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia , i ministri Renato Brunetta (Innovazione e Tecnologie), Paolo Romani (Sviluppo economico), Maurizio Sacconi (Lavoro e delle Politiche Sociali), Paolo Gentiloni (membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Tlc della Camera dei Deputati), il Presidente dell’Autorità per le Comunicazioni Corrado Calabrò, i segretari generali di Uilcom-Uil Bruno Di Cola, di Slc-Cgil Emilio Miceli, di Fistel-Cisl Vito Vitale, l’Ad di Ericsson Cesare Avenia, l’ad di Telecom Franco Bernabè, l’ad di Almaviva Marco Tripi. (a.t.)
