Spot tv: piccoli critici crescono. Parte su iniziativa Corecom progetto didattico per spettatori in erba

di Antonietta Bruno |

L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto 'Adulti più informati, bambini più sicuri. Produrre televisione in classe' rivolto ai ragazzi e mirato alla creazione dei tg.

Italia


Bambini e Tv

E’ stata battezzata con il nome di ‘Spot in progress’ ed è l’ultima iniziativa in ordine di tempo, promossa dal Corecom Marche che verrà realizzata con i bambini della scuola materna ‘Garibaldi’ di Ancona. Obiettivo del progetto indirizzato ai bimbi di cinque anni, è quello di istruirli a non guardare passivamente i messaggi pubblicitari presentati in televisione, ma cercare di imparare a conoscerli attraverso una loro interpretazione e realizzazione.

Ad illustrare la validità del progetto alla stampa e alla presenza del comandante regionale della Polizia delle Comunicazioni Cinzia Grucci e del dirigente scolastico Anna Maria Alegi, è stato il presidente Corecom delle Marche Marco Moruzzi.

 

“I bambini sono spesso uno strumento efficacissimo per orientare le scelte degli adulti in materia di consumi – ha affermato Moruzzi – per questo devono cercare di sviluppare un pensiero critico nei confronti della pubblicità, trasformandosi in giovanissimi creativi. Il Corecom mette loro a disposizione le proprie competenze in materia di pubblicità e comunicazione, fornendo anche materiali e attrezzature tecniche”.

 

Piccoli critici o futuri consulenti pubblicitari? Solo il futuro potrà svelarlo. Nel frattempo, il progetto è partito e pare che l’idea non dispiaccia neppure ai giovani protagonisti, inseriti in un piano di lavoro ancora più ambizioso. Quello partito già quattro anni fa e denominato ‘Adulti più informati, bambini più sicuri. Produrre televisione in classe’.

Iniziativa riuscitissima questa, che è servita a fare capire ai ragazzi delle scuole elementari e medie come si prepara e si manda in onda un Tg e che prosegue grazie anche al coinvolgimento della Polizia di Stato e delle Comunicazioni delle Marche oltre che dell’Ufficio scolastico regionale e dei genitori degli studenti chiamati a meglio vigilare sui propri figli in materia di utilizzo dei media.

 

La realizzazione del telegiornale che quest’anno si avvarrà della collaborazione di esperti e giornalisti di Rai Marche e, ovviamente dell’intero Corpo docenti, avrà la durata dell’intero anno scolastico e si svolgerà in alcune classi della Scuola media ‘Podesti’ di Ancona e ‘Carlo Urbani’ di Moie che per l’occasione, si trasformeranno in vere e proprie redazioni giornalistiche.