Digitale terrestre: la guerra dei canali tra Sky Italia e Agcom approda al Tar del Lazio

di Antonietta Bruno |

Italia


Sky Italia - sede

Sky Italia ricorre al Tribunale amministrativo regionale del Lazio per chiedere l’annullamento immediato delle nuove normative varate dall’Agcom, e confermate dal ministero dello Sviluppo Economico, circa il posizionamento dei canali della Tv digitale sul telecomando.

Secondo quanto riportato da Milano Finanza che sostiene di avere anche potuto consultare le sessanta pagine del ricorso, la Pay TV del gruppo News Corp, continuerebbe a contestare all’Authority, di avere creato le condizioni – riservando i tasti dall’1 al 9 alle televisioni generaliste; quelli dal 10 al 19 alle locali e i numeri dal 20 al 70 alle tv semigeneraliste – di “una illegittima e arbitraria discriminazione tra i vari fornitori di canali generalisti nazionali, poiché quelli ex-analogici avranno e di gran lunga una maggiore probabilità di essere selezionati dagli utenti”.

Dissensi e malumori per uno schema fortemente contestato, e non soltanto da Sky. L’intero Piano canali pensato dall’Agcom infatti, sin dalla presentazione della prima bozza, è stato al centro di forti polemiche e opposizioni che hanno riguardato non solo i diretti interessati, ma un po’ tutto il mondo del piccolo schermo sul quale il provvedimento avrà, a detta di molti, effetti negativi anche sul piano occupazionale.

E a nulla pare siano servite neppure le sollecitazioni pervenute dal mondo politico né i cori di dissenso delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome d’Italia che hanno più volte evidenziato i ‘lati pericolosi’ del provvedimento Agcom.

Provvedimento al quale, in qualche modo, si lega anche l’altra importante questione riguardante il regolamento per la gara sui cinque multiplex in digitale, anch’essa discussa durante l’ultimo consiglio dell’Authority, e alla quale potrà partecipare anche l’emittente di Rupert Murdoch, grazie alla recente decisione della Commissione Europea che ne ha permesso l’ingresso anticipato.