Digitale terrestre e il caso di RaiNews24: in attesa di confronto con Garimberti e Masi, il Cdr proclama sciopero generale

di Raffaella Natale |

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Da questa mattina Rainews24 è di fatto e senza alcun preavviso sparita dal digitale terrestre e dalla piattaforma satellitare. E’ quanto ha sottolineato Roberto Rao, capogruppo dell’Udc in Commissione di Vigilanza Rai, che rivolgendosi all’azienda ha chiesto di spiegare “…alle centinaia di migliaia di telespettatori abituali o saltuari di questo canale il motivo che l’ha indotta di punto in bianco a rendere impossibile la sintonizzazione, a spostare il logo e a impedire tecnicamente l’utilizzo dei flash, senza concordare col direttore della testata questi cambiamenti”.

“Un secondo canale di sport sarà importante – ha detto ancora l’esponente centrista -, ma l’informazione all news della Rai che fa concorrenza a Sky lo è ancora di più”.

“Sarebbe grave – ha concluso Rao – se fosse una scelta di politica aziendale, sarebbe gravissimo se fosse il frutto di insipienza tecnologica e dirigenziale”.

 

La Rai ha replicato confermando in una nota il “ruolo strategico di Rai News nell’ambito della propria offerta sul digitale terrestre“. In un comunicato si precisa che “infatti, in occasione dello switch-over in Lombardia, Piemonte orientale e nelle province di Parma e Piacenza, ha ricollocato il canale dal multiplex 3 al multiplex 1  accanto a Rai1, Rai 2 e Rai 3 – garantendo in questo modo una maggiore copertura di popolazione rispetto al passato. Il trasferimento dal multiplex 3 al multiplex 1 richiede una nuova sintonizzazione per i decoder e i televisori integrati che non la fanno automaticamente”. S’è poi aggiunto che la Rai “da alcune settimane sta informando i telespettatori sull’opportunità di risintonizzare i decoder per una visione completa di tutti 13 i canali Rai”.

 

Giancarlo Leone, vicedirettore generale della Rai con delega alla transizione al digitale terrestre, ha subito chiarito che il momentaneo ‘oscuramento’ è legato a un disagio temporaneo che consentirà un risultato migliore nella ricezione, rassicurando che “da stasera Rainews24 tornerà visibile a tutti gli utenti’.
Viale Mazzini, ha promesso Leone “ha colto l’occasione dello switch-over in alcune aree del nord Italia per riaffermare e consolidare il ruolo centrale dell’informazione del servizio pubblico ed in particolare della testata Rainews”.

 

Intanto l’assemblea di redazione di Rainews24 ha proclamato una giornata di sciopero per venerdì 28 maggio. L’astensione dal lavoro non è possibile prima di quella data perché trattandosi di servizio pubblico occorre rispettare gli obblighi derivanti dall’osservanza di una tempistica ben precisa tra il giorno in cui si annuncia l’agitazione e quella in cui la si attua effettivamente. Lo sciopero è stata la prima iniziativa decisa, all’unanimità, dall’assemblea in seguito all’oscuramento del segnale di Rainews. Oscuramento denunciato questa mattina dal comitato di redazione della testata, ovvero uno spostamento su altri canali rispetto a quelli finora riconoscibili dai telespettatori.

L’assemblea di redazione è proseguita a viale Mazzini, dove il cdr ha cercato di avere un incontro con il presidente e il direttore generale della Rai, Paolo Garimberti e Mauro Masi.

 

“Auspichiamo che il Direttore Generale della Rai si assuma le sue responsabilità e accolga i rappresentanti della redazione per dare le dovute spiegazioni e le garanzie per lo sviluppo della rete”, ha chiesto il deputato e capogruppo del Pd in commissione Telecomunicazioni alla Camera, Michele Meta.

“Con l’oscuramento improvviso di Rainews24 dal digitale terrestre e dalla piattaforma satellitare – ha aggiunto l’esponente Pd – è stata compiuta l’ennesima scelta sbagliata e dannosa per l’azienda di servizio pubblico, e per i cittadini che con il canone sono i veri azionisti della Rai”.

Già da tempo, ha ricordato Meta, “la redazione del canale all news della Rai soffre per la mancata valorizzazione delle esperienze e delle competenze ampiamente dimostrate in occasione di eventi e notizie di interesse generale, e per decisioni incomprensibili come quella di non dare adeguata visibilità ed importanza, anche nell’ordinamento automatico dei canali, ad una rete che ha le telecamere accese giorno e notte sui fatti più importanti”.

“Crediamo che, anche se doverosa, la ricollocazione di canali televisivi all’interno di multiplex diversi non possa essere effettuata dalla Rai in maniera così approssimativa trattando l’informazione al pari dei programmi di intrattenimento, penalizzando così il pluralismo e l’obiettività dell’informazione”.

 

A seguito dell’oscuramento di Rainews24, il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Paolo Butturini, in qualità di legale rappresentante dell’Asr, e d’intesa col vicesegretario Vittorio Di Trapani ha dato mandato all`avvocato Bruno del Vecchio di denunciare la Rai per interruzione di servizio pubblico.

“Questa mattina – ha spiegato Butturini – i telespettatori del digitale terrestre e satellitare hanno avuto una brutta sorpresa: chi avesse provato a sintonizzarsi sul canale abitualmente riservato a Rainews24 non è riuscito a farlo. Tecnicamente si tratta, nell’ambito della trasmigrazione al digitale terreste, di uno spostamento dal Multiplex 2 al multiplex 1. Peccato che la Rai – prosegue -abbia omesso di avvertire gli utenti, com`era suo dovere fare. Non basta qualche annuncio distratto seminato a casaccio in qualche contenitore, il pubblico andava avvisato per tempo e con modalità chiare, per altro ben note ai dirigenti Rai”.

“Nella migliore delle ipotesi – conclude la nota – si tratta di una sciatteria che comunque la dice lunga su come sia gestito il servizio pubblico ai tempi del conflitto di interesse. Nella peggiore, invece, si tratta dell’ennesima penalizzazione che subisce il canale All News della Rai già privato di adeguate risorse per reggere la sfida con la concorrenza”.

 

Il vicepresidente dei deputati del Pdl Osvaldo Napoli ha però ragioni politiche: “Amo stare ai fatti e per questa ragione mi riconosco nel comunicato dell’azienda che richiama ‘il ruolo strategico di RaiNews e che soltanto lo switch-off sul digitale in alcune Regioni ha determinato l’oscuramento improvviso della rete. Ciò significa – ha commentato Napoli – che quanto prima torneremo, da qualsiasi angolo d’Italia, a sentire le voci dissonanti dei giornalisti che vi lavorano”.