V Conferenza su digitale terrestre: Mediaset presenta nuove offerte dall’HD all’Over the Top Tv e ribadisce ‘paletti anche per Sky’

di Raffaella Natale |

Italia


Fedele Confalonieri

Si torna a parlare di Sky, come prevedibile, nella V Conferenza nazionale sulla tv digitale terrestre di DGTVi. A parlare è Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, che è tornato a esprimere il proprio disappunto per le intenzioni della piattaforma satellitare di approdare sul Dtt prima del 2011 (Termine fissato dalla Ue all’atto della fusione tra Stream e TelePiù, ndr): “…è l’Antitrust europeo che deve vigilare sulle richieste di Sky di entrare nella piattaforma del digitale terrestre prima dei termini consentiti”.

“Quelli di Sky fanno il loro mestiere, cercando di opporsi alla concorrenza – ha spiegato Confalonieri – vogliono un po’ di cose al di là di quello che è giusto. Loro hanno una piattaforma chiusa, mentre la piattaforma del digitale terrestre è aperta a tutti. Quelli di Sky vorrebbero entrare da questa parte, ma è chiaro che poi ci devono essere i regolatori che devono fare i vigili”.

 

Il numero uno di Mediaset ha poi detto di non sapere cosa deciderà l’Ue sulla richiesta di Sky.

 

Duro nei confronti di Sky anche il presidente di DGTVi, Andrea Ambrogetti, il quale ha sottolineato che nel cammino verso il digitale terrestre, che entro fine anno vedrà il 70% della popolazione italiana diventare all digital, i broadcaster protagonisti della nuova tecnologia non intendono tollerare ‘regali’ a Sky.

“Sia ben chiara una cosa: non sarà tollerato nessun regalo di nessun tipo a chicchessia. Nessun regalo. Né in terra né, soprattutto, in cielo”, ha detto chiaramente Ambrogetti

“Realizzare questo processo, raggiungere questi risultati – ha aggiunto Ambrogetti – non è stato facile. Ci sono voluti investimenti, energie, intelligenze. Adesso che il duro lavoro è stato fatto, adesso che l’Italia è digitale, che nessuno si illuda di presentarsi pretendendo di accedere a questo sistema e di godere, per di più secondo lui gratis, dei benefici che altri, con investimenti ingenti e per lunghi anni, hanno costruito. Lo abbiamo detto a Bruxelles e lo ripetiamo: competizione e concorrenza sì, ma a parità di regole e di condizioni”.

E poi rivolto direttamente alla Ue ha chiesto: “Ma lo sa la Commissione Europea che mentre autorizza il monopolista pay a effettuare offerte free sul digitale terrestre è vietato a TivùSat di fare offerte pay sul satellite?

E’ consapevole il commissario per la Concorrenza che le sue decisioni rischiano di snaturare completamente la gara per l’assegnazione delle frequenze che la stessa Europa ha voluto discriminando i piccoli e i nuovi operatori e proprio in nome dell’apertura del mercato consegnarle invece clamorosamente ad un monopolista?”.

“Ci batteremo e continueremo a farlo – ha concluso – perché nessuno possa accedere all’attribuzione di frequenze senza rispettare gli investimenti realizzati da tutti’.

 

Tarak Ben Ammar, noto produttore cinematografico e rappresentante di punta dei soci stranieri nel patto di Mediobanca, ha ricordato che “…è stato il premier Silvio Berlusconi, insieme al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, a voler l’approdo di Sky in Italia”.

“Murdoch – ha detto il finanziere franco-tunisino – l’ho voluto io qua perché siete un Paese aperto. Il presidente Confalonieri ha fatto di tutto per avere Sky qua. E anche il governo Berlusconi, dal 2001 al 2005, ha fatto di tutto per avere Sky in Italia. Tutto questo – ha concluso – è positivo’.

 

Riguardo ai diritti Tv per i Mondiali di calcio, il vicepresidente dell’azienda Pier Silvio Berlusconi, ha sottolineato che se l’arbitrato chiesto da Mediaset per ottenere da Sky i diritti pay dei mondiali per il digitale terrestre dovesse dare ragione alla Tv di Cologno Monzese, visto che comunque non ci sarebbero i tempi utili per mettere in piedi un’offerta, Mediaset è pronta a chiedere i danni alla piattaforma satellitare di Rupert Murdoch.

“Vi sembra giusto – ha detto Pier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei cronisti – che i telespettatori del digitale terrestre non possano fruire dei mondiali nella loro totalità? Quello di Sky è un atto di prepotenza innanzitutto nei confronti degli spettatori, compiuto togliendo dal mercato diritti che non può esercitare”.

 

Per i Mondiali di calcio poi, l’azienda sta lavorando all’ipotesi di un programma di infotainment, di parola, per la fascia preserale, destinato prevalentemente al pubblico femminile e in alternativa a un palinsesto occupato dal calcio e appetibile soprattutto al target maschile.

Quanto alla conduzione, “se il programma ci dovesse essere, sarebbe affidato a Barbara D’Urso”.

 

Il vicepresidente ha anche annunciato che entro l’anno verrà presentato un nuovo decoder che unisca le funzioni del digitale terrestre con l’interattività permessa dalla banda larga: “Entro fine anno esploreremo un decoder da Ottv, la cosiddetta Over the Top Television, che mischierà digitale terrestre e banda larga. Stiamo lavorando a un’offerta assolutamente indipendente da accordi con le società di TLC. Contiamo di lanciare il nuovo decoder per Natale”.

 

Nel frattempo si arricchirà l’offerta Premium on demand sia in termini quantitativi che sul fronte dell’alta definizione: il decoder ad hoc in tal senso arriverà a luglio.

Al momento Mediaset Premium ha ad oggi 4 milioni e 300 mila tessere attive con una crescita di 800 mila in più rispetto allo scorso anno, nonostante a luglio 2009 ne fossero scadute quasi due milioni e in meno di sei mesi le abbiamo recuperate.

Lo ha detto il direttore generale operazioni e direttore business pay tv di Rti (gruppo Mediaset), Franco Ricci. A metà marzo, in occasione dell’incontro dei vertici con la comunità finanziaria, Mediaset aveva indicato 4,150 milioni di tessere Premium attive.

Premium Cinema Hd, ha annunciato Ricci, “…partirà il 18 maggio alle 21, per ora solo nelle aree di switch-over e switch-off, con la prima assoluta di The blind side con Sandra Bullock, e proporrà poi tutti film blockbuster, in alta definizione e senza interruzioni pubblicitari: da ‘Bastardi senza gloria’ a ‘Nemico pubblico’, da ‘Harry Potter e il principe mezzosangu’e a ‘Baaria’“.

 

Il 12 maggio intanto nascerà La5, il nuovo canale free Mediaset per il digitale terrestre destinato al pubblico femminile tra i 15 e i 40 anni.

Alessandro Salem, direttore contenuti di Rti, ha spiegato che “La5 sarà un canale tutto al femminile certamente collegato con Canale 5, rete leader incontrastata su questa fascia d’età, ma non solo: non si limiterà infatti a ritrasmettere i contenuti della rete ammiraglia, ma avrà una programmazione che raccoglierà tutti i generi, organizzati e programmati per intercettare il target femminile. Dunque spazio a film e telefilm, ma anche a spin-off di grandi blockbuster come il Grande Fratello. E a settembre pensiamo di lanciare anche produzioni originali, fatte ad hoc per questa rete’.

Sono attesi invece ‘entro fine anno’, ha ribadito Salem, altri due canali free sul digitale terrestre, ‘una rete all news e un canale per i maschietti giovani’, che sarà Italia 2.

La strategia di Mediaset continuerà a puntare “non sui canali mini-generalisti, ma su quelli molto profilati su target specifici’.

 

Pier Silvio Berlusconi, chiacchierando con i giornalisti a margine della Conferenza, ha ammesso che sul mercato del digitale terrestre ‘la Rai sta facendo un ottimo lavoro. Noi ci siamo mossi prima ma la Tv pubblica, in particolare con la mossa di sottrarre i canali di RaiSat a Sky, sta ottenendo buoni risultati e ci fa tanta concorrenza’.

 

Soddisfazione da parte del presidente della Rai, Paolo Garimberti, che ha replicato: “Siamo felici: per una volta siamo noi a pungolare loro e non viceversa”.

Garimberti ha poi evidenziato che la Rai deve assolutamente pensare a un’offerta in pay tv: “Ci dobbiamo pensare assolutamente. Per essere competitivi a 360 gradi dobbiamo essere anche sulla pay tv“.

 

Immediata la risposta del presidente Confalonieri, che con una battuta ha detto: “Però, pagando il canone è già un po’ pay tv”.