Intesa Telefonica-China Unicom: per la prima volta una telco cinese investe in società straniera

di Alessandra Talarico |

Cina


Accordo tra Telefonica e China Unicom

Telefonica e China Unicom hanno siglato un accordo strategico che prevede, oltre alla collaborazione in vari ambiti del business, uno scambio di azioni in seguito al quale la società spagnola porterà la propria partecipazione nel gruppo cinese all’8,06% (rispetto all’attuale 5,38%). China Unicom acquisirà invece una quota di Telefonica pari approssimativamente allo 0, 88%.

 

Ciascuna società investirà nell’altra l’equivalente di un miliardo di dollari. Il prezzo della sottoscrizione si basa sul prezzo medio di chiusura dei titoli nel corso dei 30 giorni fino al 28 agosto.

 

L’intesa prevede la collaborazione in diverse aree: dalla acquisizione congiunta di infrastrutture e attrezzature allo sviluppo di piattaforme wireless e allo scambio di competenze e best practice.

 

Sebbene molte società straniere abbiano investito in aziende cinesi (Vodafone possiede, ad esempio, il 2,5% di China Mobile, Telefonica e SK Telecom hanno quote in China Unicom), si tratta della prima volta che una società cinese acconsente a investire in una telco straniera.

 

I due operatori insieme, ha dichiarato il Ceo di Telefonica Cesar Alierta, hanno una base di circa 550 milioni di clienti.

Telefonica, azionista di Telecom Italia attraverso la holding Telco , opera in 25 paesi e conta attualmente oltre 260 milioni di clienti.

Le sinergie derivanti dall’alleanza, ha aggiunto il manager spagnolo, “andranno a vantaggio di azionisti e clienti, estendendo la nostra portata e permettendoci di continuare a competere a livello globale attraverso l’offerta di soluzioni convergenti”.

 

Per Chang Xiaobing, presidente di China Unicom, la partnership aiuterà a “migliorare la capacità del gruppo di offrire servizi di telecomunicazione e a massimizzare il ritorno per gli azionisti”.