Rai presenta i palinsesti. Masi agli sponsor: ‘Nonostante la crisi ce la faremo’. Sul caso Sky Romani ribadisce, ‘Nessun obbligo’

di Raffaella Natale |

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La Rai ha presentato ieri in serata, contemporaneamente a Roma e a Milano dove è stato rispettivamente condotto da Max Giusti e dalla coppia Francesco Facchinetti e Licia Colò, i palinsesti autunnali agli sponsor. One man show di Vincenzo Salemme e Gianni Morandi e una serata con Enrico Montesano su Raiuno, la conduzione femminile di Milly Carlucci che apre la stagione autunnale della rete ammiraglia, Affari Tuoi che approda il sabato in prima serata abbinato alla Lotteria Italia, il ritorno dei Fatti Vostri su Raidue e un nuovo programma di Licia Colò, Nati Liberi, in prima serata su Raitre.

Queste le novità più importanti illustrate alla presenza del presidente Rai Paolo Galimberti , del direttore generale Mauro Masi, dei vicedirettori Lorenza Lei, Giancarlo Leone e Gianfranco Comanducci e di numerosi membri del Cda e dell’azienda pubblica oltre, naturalmente, dei protagonisti della nuova stagione Rai e ai vertici Sipra, concessionaria per la pubblicità sulla Rai.

 

Tra i volti della prossima stagione la presenza di Pippo Baudo che tornerà con Domenica In insieme a Massimo Giletti. Sarà una versione maschile, visto che mancherà la presenza femminile.

 

“…Siamo rimasti soltanto in due, non garantiamo le pari opportunità. Le donne sono state fatte tutte fuori“, ha detto Massimo Giletti rivolgendosi a Pippo Baudo che, in collegamento da Milano, smorza i toni polemici: “Il precariato in Rai sarà risolto. Avranno altra collocazione“. Poi l’intervento dei vertici Sipra, soddisfatti dell’11esima stagione di garanzia vinta consecutivamente dalla Rai, che presentano un progetto, realizzato insieme a Eurisko e alla Direzione Marketing della Rai, che ha permesso di tracciare un target di soggetti attivi. Sei le categorie tracciate che sono state proposte con delle clip: i protettivi, i leggeri, gli onnivori, gli esplorativi, gli eclettici, gli emulativi.

 

Dopo l’intervento emozionato di Masi, la parola è passata ai direttori delle tre reti. Mauro Mazza , insediatosi da pochissimo, scherza sulla sua ‘inesperienza’: “Spero di colmarla in pochissimo tempo. Puntiamo ad essere una rete famiglia allargando la platea proprio nel primo pomeriggio. Ma soprattutto devo ringraziare Del Noce, che mi ha preceduto. I programmi sono frutto della sua passione. Questa eredità è impegnativa e (citando il quiz di Carlo Conti) speriamo di non finire sotto la ghigliottina”.

Tra le novità del palinsesto anche una serata con Enrico Montesano che seguirà quelle di Salemme.

 

Il palinsesto autunnale di Raiuno apre con Miss Italia, che per la prima volta viene affidato ad una donna, Milly Carlucci; la Lotteria Italia è invece abbinata ad Affari Tuoi che, pur continuando la programmazione in access prime time dei giorni feriali, conquista anche la prima serata del sabato. Dopo le quattro puntate pilota della scorsa stagione torna anche Tutti pazzi per la tele con Antonella Clerici. Confermati anche I migliori anni con Carlo Conti.

 

Il martedì è invece in programma Nord e Sud, one man show di Vincenzo Salemme su vizi e virtù dell’Italia e il mercoledì quello di Gianni Morandi col titolo provvisorio La nostra storia che ricorda il cambiamento della società seguito allo sbarco sulla Luna. Nel day time si segnalano il cambiamento di collocazione di Verdetto finale, il programma di Veronica Maya, che si sposta in fascia pomeridiana e la nuova Domenica In con L’arena di Massimo Giletti e lo spazio 7 giorni di Pippo Baudo (dal 4 ottobre). Conferme per Unomattina (con Eleonora Daniele e Michele Cucuzza), Occhio alla spesa (con Alessandro Di Pietro), La prova del cuoco (con Elisa Isoardi), Festa italiana (con Caterina Balivo), La vita in diretta (con Lamberto Sposini) e L’eredità (con Carlo Conti), tutti al via il 14 settembre.

Seconda serata con Porta a Porta di Bruno Vespa (dal lunedì al giovedì, dal 15 settembre).

 

Sul fronte della fiction, nuovi episodi per le serie più amate, da Il commissario Vivaldi a Don Matteo, e il ritorno di Giulio Scarpati per la sesta edizione di Un medico in famiglia. Nuove produzioni il lunedì e il martedì sera come Pinocchio, Lo scandalo della Banca Romana, Le segretarie del settimo.  

 

Soddisfazione anche da parte del direttore di Raidue Antonio Marano: “Il nostro è un palinsesto consolidato. X Factor, che è stato uno dei programmi più seguiti, riparte subito a settembre, mentre L’isola dei famosi andrà in onda in autunno. Abbiamo sempre cercato di mantenere quel pubblico offrendo programmi musicali e di intrattenimento alternati a programmi di informazione, con quelli di Michele Santoro e Daria Bignardi. Siamo la rete di confine, visto che è la prima che è passata al digitale da questa notte. Inoltre molto spazio ai talent show con Scalo 76 Talent con Lucilla Agosti e grande ritorno di un programma familiare come i Fatti Vostri. Torna anche Amadeus e quasi sicuramente Claudia Mori sostituirà Simona Ventura ad X Factor”.

 

Per quanto riguarda il palinsesto della seconda rete ‘I Fatti vostri’ sarà condotto da Giancarlo Magalli, Adriana Volpe e Marcello Cirilli. Milo Infante affiancherà, invece, Francesca Senette nella conduzione di ‘Italia sul due’. Confermati gli storici contenitori del weekend ‘Mattina in famiglia’ e ‘Mezzogiorno in Famiglia’, condotti rispettivamente da Tiberio Timperi (il primo) e da Amadeus, Laura Barriales, con Sergio Friscia (il secondo).

 

Spazio, il sabato pomeriggio, al talento musicale con ‘X Factor il processo’ condotto da Francesco Facchinetti e alla novità di ‘Scalo 76 talent’, in onda dal lunedì al sabato. Il programma condotto da Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno selezionerà talenti in tutti gli ambiti dello spettacolo: dalla musica al ballo, dalla comicità al teatro. A seguire ‘Sereno Variabile’ con Osvaldo Bevilacqua che festeggia 30 anni. La domenica mattina in onda ‘Ricominciare’, un appuntamento settimanale condotto da Alda D’Eusanio che proporrà le storie di chi, con la volontà di farcela, prova a ricominciare la propria vita. La domenica pomeriggio è invece dedicata al calcio con Simona Ventura e ‘Quelli che…’ Il pomeriggio sportivo si conclude con ‘Stadio Sprint’ e ’90° minuto’. Paolo Ruffini, direttore di Raitre, ringrazia tutti coloro che fanno la terza rete. “Molti programmi già si conoscono. Ma nel cast di Che tempo il sabato, in autunno, entreranno come cast fisso Aldo Giovanni e Giacomo”.

 

Il palinsesto di Raitre si apre con una novità: arriva ‘Nati Liberi’, il nuovo programma di Licia Colò sulla natura e sugli animali con i migliori documentari del National Geographic. Per il resto la terza rete conferma i suoi programmi storici: da ‘Ballarò’ a ‘Chi l’ha visto?’, da ‘Blob’ a ‘Mi manda Raitre’, da ‘Che tempo che fa’ a ‘Alle Falde del Kilimangiaro’, da ‘Cominciamo Bene’ a ‘Geo & Geo’ a ‘Parla con me’. Confermate anche le innovazioni proposte nel corso dell’anno: i nuovi appuntamenti dell’informazione (come Buongiorno Regione e Tg3 Lineanotte) e dell’attualità (le inchieste di Riccardo Iacona con Presadiretta), la fiction di produzione ‘Agrodolce’, gli speciali in prime time di ‘Che tempo che fa’, la striscia serale di intrattenimento ‘Parla con me’.

 

La nuova serie di ‘Ulisse’, sempre il sabato in prima serata, passa da 8 a 25 puntate, e ‘Presadiretta’ di Riccardo Iacona, in staffetta con ‘Report’, porterà a circa 30 puntate l’anno la produzione di reportage e inchieste di prime time. Una serata sarà dedicata prevalentemente al cinema, mentre per il ciclo La grande storia previsti due speciali di prime time sul crollo del muro di Berlino, nel ventesimo anniversario e sul Concilio Vaticano II.

Tornano ‘Che Tempo che fa’, il sabato e la domenica, condotto da Fabio Fazio, con Luciana Littizzetto e Antonio Albanese nel cast fisso e con gli speciali di prime time, ‘Blob’, ‘Ballarò’, ‘Chi l’ha visto?’, ‘Mi manda Raitre’, ‘In 1/2 h’ di Lucia Annunziata e ‘Alle falde del Kilimangiarò’ con la Colò nel pomeriggio della domenica. Conferme anche per la coppia Frizzi-Di Gati alla guida del contenitore del mattino ‘Cominciamo Bene’, per Corrado Augias con ‘Le Storie – Diario Italiano’ e per Sveva Sagramola con ‘Geo & Geo’. Il ‘Gran Concerto’, con Raffaella Carrà autrice, torna la domenica mattina con la musica classica spiegata ai bambini. E ancora ‘Glob’ con Enrico Bertolino; ‘Per un pugno di libri’ con Neri Marcorè. In arrivo anche una nuova serie di ‘Blu Notte’ di Carlo Lucarelli, mentre riprenderà la messa in onda della fiction ‘La nuova squadra’, con l’entrata nel cast di Marco Giallini.

 

Tra i vip che hanno partecipato alla presentazione del palinsesto, non poteva mancare una battuta di Vincenzo Salemme: “Non so che titolo avrà il mio programma, né che cosa sarà. Saranno quattro puntate in onda il martedì, giusto in concomitanza con la Champions per non pensare allo share. Andremo a scoprire le differenze tra Nord e Sud. Al Nord si arrabbiano se arrivi in ritardo, al Sud, invece, si innervosiscono se sei puntuale. Vedremo come si svolge un matrimonio o un funerale al Nord e al Sud per scoprire le diverse tradizioni e abitudini”.

 

Presenti anche i direttori di alcuni dei canali free del digitale terrestre: Carlo Freccero per Rai4, Giovanni Minoli per Rai Storia, Massimo De Luca per Raisport. Inoltre dal 28 giugno partirà anche Yes Italia, il canale televisivo dedicato al turismo e al made in Italy di Newco Rai International.

Infine tutti insieme a Roma e Milano hanno cantato ‘Viva la Rai’, storico brano portato al successo da Renato Zero.

 

“…La Rai ha in sé le risorse per superare questo momento difficile e lo sta già facendo”. E’ il messaggio che il direttore generale ha lanciato agli sponsor della Sipra riuniti a Roma.

 

‘Rai Factor’ è il titolo scelto per la serata, e la farfalla, logo di viale Mazzini, campeggia sul fondo dello studio a simboleggiare quel ‘fattore x’ che la Rai è pronta ancora a garantire agli investitori pubblicitari.

 

“Stiamo uscendo da un anno difficile’, ha ammesso con emozione Masi, senza nascondere i pesanti effetti che la crisi economica mondiale sul mercato dell’audiovisivo, sulla raccolta pubblicitaria e quindi anche sui conti della Rai, “che ha un bilancio di previsione peggiore rispetto a quanto era stato preventivato”.

“Il settore multimediale dell’audiovisivo, dell’intrattenimento, della comunicazione è stato quello in cui la crisi economica mondiale si è manifestata in modo più duro ma le imprese stanno risalendo la china”.

 

“La Rai è veramente una grande azienda, la più grande impresa culturale in Italia, forse in Europa – ha detto Masi – declina insieme la Tv commerciale e il servizio pubblico come non c’è altrove, il mix che riesce a realizzare non l’ho visto in nessun paese. Sono orgoglioso – ha aggiunto – di essere l’amministratore di questa azienda”.

 

L’azienda può farcela, ha insistito: “a dimostrarne le potenzialità è il modo con cui la Rai è riuscita a gestire al meglio la transizione al digitale terrestre“.

 

Un passaggio delicato, che ha visto l’altra notte la transizione di Raidue e Rete4 sulla nuova tecnologia e che ha tolto il sonno al direttore generale: “è vero, stanotte non ho dormito – ha raccontato Masi con un sorriso – al pensiero che i cittadini della capitale si sarebbero svegliati senza vedere più Raidue in analogico. Ma tutto è andato bene, grazie al lavoro straordinario dei nostri tecnici”.

Sul digitale terrestre la Rai “si presenta da subito con un’offerta di otto canali gratuiti“, ha ricordato il dg, sottolineando che l’azienda è pronta a impegnarsi “…per mantenere la sua leadership anche sulle nuove piattaforme: si sente molto la necessità di una spinta verso l’innovazione e l’aggiornamento dell’offerta, perché il pubblico, come sempre, pretende molto dalla Rai”.

 

Roma è la prima capitale europea a passare al digitale terrestre, ed è un passaggio che va affrontato anche dal punto di vista sociale, per questo ha dichiarato ieri il sindaco Gianni Alemanno, “…abbiamo pensato di regalare ai centri anziani della capitale 141 decoder e, lì dove manca, anche il televisore. In settimana procederemo alle installazioni’.

Dobbiamo lavorare – ha proseguito – perché non restino indietro pezzi di città, soprattutto quelli più disagiati. Per questo bisogna mobilitare tutte le energie comunicative per non far perdere alle fasce da tutelare il contatto con questo importante passaggio. Roma – ha concluso Alemanno – secondo i dati che ci arrivano dal ministero, sta rispondendo molto bene a questa sfida: tra qualche giorno vedremo se ci sarà o meno qualcuno rimasto indietro”.

 

Anche una parte dell’Umbria, in particolare della Provincia di Terni, ieri è passata al digitale terrestre, abbandonando progressivamente la televisione analogica. La rivoluzione televisiva al momento interessa soltanto 8 comuni: Calvi dell’Umbria, Lugnano, Amelia, Attigliano, Giove, Otricoli, Penna in Teverina e Alviano. A Calvi e Lugnano Rai 2 e Rete 4 solo con il decoder, nel resto dei comuni servirà la nuova tecnologia per Rete4, mentre ad Alviano occorrerà per Raidue.

Le famiglie umbre coinvolte in questa prima fase di transizione alla tv digitale, secondo quanto comunicato dal Ministero allo Sviluppo economico, possono beneficiare del contributo statale di 50 euro per l’acquisto di un decoder interattivo. Il bonus è destinato ai residenti con reddito pari o inferiore a 10mila euro, età pari o superiore a 65 anni e in regola con l’abbonamento Rai.

 

Intanto il sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha fatto sapere che “la Rai non è obbligata a restare su Sky, purché sia presente sul satellite”.

“Il contratto di servizio – ha informato – all’articolo 26 obbliga la Rai a essere presente su tutte le piattaforme, quindi il digitale terrestre, il satellite e l’IPTV. Ma non impone al servizio pubblico di stare su una piattaforma in particolare”.

 

La Rai non è dunque obbligata a stare su Sky?

 

“No, se c’è una piattaforma satellitare alternativa”. Per il resto, ha concluso il sottosegretario, “si tratta di scelte aziendali“.

 

Si apprende inoltre che la gara per l’assegnazione delle 5 reti che saranno liberate in Italia con il passaggio dall’analogico al digitale sarà gratuita.

Romani ha spiegato che “la gara gratuita, deriva da un obbligo dell’Unione europea che nella trattativa per annullare la procedura di infrazione aperta per l’Italia ha previsto che fossero assicurati 5 multiplex di dividendo digitale per questo e’ prevista una gara basata sulla qualità e non sulla quantità”.

“Quando sarà completato il passaggio al digitale – ha concluso – alla fine del 2015 sarà dedicata alla telefonia una frequenza a disposizione sul digitale“.

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