Samsung e Nokia, di chi è lo smartphone più smart? In arrivo nuovi modelli dai prezzi accessibili

di Alessandra Talarico |

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Telefonini

Gli smartphone, i telefonini di nuova generazione sempre più simili a un Pc, sono l’unico segmento a registrare segni di crescita in un mercato, quello dei cellulari, che secondo le previsioni segnerà un declino di almeno il 10%.

Ed è su questo campo che si stanno concentrando le strategie dei maggiori produttori mondiali, intenti a sfornare nuovi modelli, possibilmente touch-screen, a prezzi accessibili, in grado di combattere con i più costosi iPhone di Apple e Pre di Palm.

 

“La richiesta di questi dispositivi sembra accelerare nonostante il generale declino dell’economia”, ha osservato l’analista CCS Insight, Ben Wood.

La decisione di Nokia e Samsung di lanciare sul mercato smartphone a prezzi accessibili si dimostra, dunque, “intelligente” secondo Wood.

 

Da Nokia, a settembre, arriveranno il 5530 XpressMusic – erede del 5800 – e il 3710 fold a un prezzo, rispettivo di 250 e 100 euro. Il nuovo Nokia E72, che punta sulla stessa formula dell’E71, costerà invece 350 euro, tasse e sovvenzioni escluse.

 

Samsung ha presentato ieri il ‘Jet’ – un modello dotato di touch screen, display next-generation e microprocessori da 800Mhz per un accesso a internet più veloce – definendolo ‘più intelligente di uno smartphone’,

Samsung non ha ancora rivelato il prezzo del telefonino, che dovrebbe aggirarsi – secondo gli analisti –  sulla stessa linea dei telefonini mid-range.

 

Samsung ha fatto notare che, pur avendo definito il Jet più intelligente di un telefonino intelligente, esso non dispone del sistema operativo aperto che caratterizza i prodotti appartenenti a questa categoria.

Ma, ha commentato Wood, ai consumatori poco importa di piattaforme e sistemi operativi: quello che vogliono è avere un dispositivo funzionale per ascoltare musica, fare foto, aggiornare la pagina Facebook.

 

Secondo recenti studi, il mercato dei cellulari ha registrato nel primo trimestre di quest’anno un declino del 15% rispetto allo stesso periodo del 2008. Per la prima volta dal primo trimestre 2007, le vendite Nokia si sono attestate al di sotto dei 100 milioni di unità, a 97,4 milioni di unità. Il vero impatto della recessione, tuttavia, lo si nota guardando al prezzo medio di vendita dei telefonini, diminuito del 18% rispetto allo scorso anno e alla quota di mercato, passata dal 39,1% al 36,2%.

Samsung ha venduto invece 51,4 milioni di telefonini e ha visto crescere la propria quota di mercato del 4,7% al 19,1%, premiata da quello che Gartner definisce “un buon mix di prodotti”.

 

Gli smartphone venduti nel corso del primo trimestre sono stati invece 36,4 milioni, in crescita del 12,7%.