Convergenza e banda larga: il Broadband Truck Roadshow di Ericsson fa tappa a Roma per illustrare il futuro delle tlc

di Alessandra Talarico |

Italia


Ericsson, Broadband Truck Roadshow

C’è chi promuove le proprie iniziative viaggiando in camper, chi in treno, chi in bici: Ericsson, invece, ha scelto un Tir dotato degli ultimi ritrovati in fatto di banda larga fissa e mobile, backhauling e trasporto ottico e ha fatto oggi tappa a Roma per dimostrare come gli investimenti in tecnologie innovative e la convergenza delle comunicazioni rappresentino “il motore trainante per lo sviluppo futuro, l’autostrada su cui correranno i servizi pubblici per i cittadini e gli scambi dell’economia globale”.

All’interno del Tir, attraverso l’utilizzo di demo interattive, Ericsson illustrerà l’utilizzo delle tecnologie – IPTV, connected home, social networking, applicazioni business e di mobile marketing, soluzioni di telelavoro, eLearning, eGovernment, eHealth, mobile payment e ePaper – che spesso restano solo nomi incomprensibili per gli utenti.

Eppure questi sistemi sono e saranno sempre più diffusi e la loro integrazione nelle attività quotidiane di persone e aziende è ormai considerata condizione imprescindibile per la competitività del Sistema Paese: risulta quanto mai importante, dunque, comprenderne i vantaggi e le ripercussioni poiché solo superando prima il cultural divide, potrà essere superato anche il gap digitale che affligge in modo particolare l’Italia che secondo gli ultimi dati si colloca in 22esima posizione tra i paesi Ocse, con 19,2 linee a banda larga ogni 100 abitanti (contro una media di 22,6 linee ogni 100 abitanti), per un totale di 11,2 milioni di connessioni.

Per conseguire “la piena realizzazione delle potenzialità delle reti di nuova generazione sul territorio nazionale – ha sottolineato l’Ad di Ericsson Italia, Cesare Avenia – “occorrono da un lato interventi infrastrutturali e regolamentari a livello europeo, e dall’altro iniziative di sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie e sui benefici derivanti dall’utilizzo della banda larga”.

Lo sviluppo della nuova generazione, sottolinea Ericsson, non consiste infatti solo nella realizzazione di reti ultraveloci, ma anche nello sviluppo di ‘network intelligenti’ su cui far viaggiare servizi efficienti e in grado di ottimizzare i costi di progettazione, manutenzione e gestione delle reti stesse.

Massima attenzione è inoltre riservata alla eco-compatibilità delle nuove tecnologie: un argomento pressoché ignorato fino a pochi anni fa ma che si presenta ora come l’ultima sfida del settore hi-tech, che può dare un importante contributo sia attraverso la realizzazione di impianti e dispositivi a basso consumo energetico, che attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie volte per ottimizzare il consumo di energia in svariati altri settori, dal trasporto all’energia.

Le soluzioni proposte da Ericsson per la nuova infrastruttura di rete del 21mo secolo promettono dunque di ridurre le emissioni di CO2 e di contribuire direttamente al contenimento dei consumi energetici, spianando la strada nel lungo periodo a ulteriori iniziative di sviluppo sostenibile.

L’iniziativa Broadband Truck Roadshow è alla sua seconda edizione e farà tappa nelle principali città europee, con l’obiettivo di diffondere sul territorio la vision Ericsson , secondo cui la divulgazione dei vantaggi legati alla completa convergenza delle diverse tecnologie fisse e mobili già in circolazione permetterà di accelerare la realizzazione delle cosiddette ‘città intelligenti’, precursori delle ‘società intelligenti”, caratterizzate da nuovi modelli di sviluppo imperniati su una crescita del business nel rispetto dei valori universali e della salvaguardia dell’ambiente.

Oltre all’analisi dei benefici per i consumatori in termini di servizi e qualità della vita e per il mercato – in termini di riduzione dei costi operativi, incremento dell’efficienza e creazione di nuove opportunità di business – l’evento è anche occasione per fare un salto nel futuro per scoprire come le tecnologie di comunicazione evolveranno e cambieranno il nostro modo di vivere nel 2020.