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eBay potrebbe presto decidere di sganciare Skype. Il motivo? Il gruppo di eCommerce ha sviluppato scarse sinergie con l’azienda diventata famosa per i servizi VoIP.
La società americana ha previsto l’ingresso in Borsa di Skype per il primo semestre del 2010, precisando però che la data dell’operazione dipenderà dalle “condizioni di mercato“.
Skype, rilevata da eBay nel 2005 per 3,1 miliardi di dollari, “…è un’attività formidabile, dotata di solide basi e con ottime prospettive di crescita“, ha commentato il patron John Donahoe.
“Pensiamo – ha aggiunto – che lasciare Skype operare autonomamente e quotarla in Borsa sia il mezzo migliore per ottimizzare il suo valore”.
Secondo Donahoe, questa operazione darà a Skype “…le risorse necessarie per proseguire con la sua crescita sul mercato dei servizi voce e video online”, mentre eBay “…potrà concentrarsi sulle due attività centrali“: il sito di eCom e il sistema di pagamento online PayPal.
La notizia, attesa da mesi, è stata ben accolta dal mercato. Ieri sulla Borsa di New York il titolo di eBay ha registrato il 3,76% a 14,92 dollari.
L’ingresso in Borsa di Skype metterà fine a cinque anni di storia comune con eBay. Quest’ultima aveva annunciato questa acquisizione nel settembre 2005 per 2,6 miliardi di dollari, successivamente il prezzo è lievitato a 3,1 miliardi di dollari. Un prezzo esagerato. Lo scorso anno, la società ha svalutato la controllata a 1,7 miliardi.
eBay ha precisato che Skype aveva realizzato nel 2008 un fatturato di 551 milioni di dollari, in crescita del 44% nel 2007.
Il servizio contava 405 milioni di utenti a fine dicembre, vale a dire un balzo del 47% in un anno.
Secondo eBay, l’operatore di VoIP, che consente le chiamate gratuite tra i propri utenti e a basso prezzo verso i terzi, nel 2011 dovrebbe raggiungere la soglia del miliardo di dollari di entrate.
Dalla sua creazione nel 2003, Skype è diventata il simbolo della telefonia di nuova generazione di fronte a quella fissa tradizionale.
Il software, scaricabile da internet gratuitamente, si è sviluppato nel corso degli anni arricchendosi di nuovi servizi.
Sotto l’impulso di eBay, Skype ha cercato di diversificare le attività, in particolare aggiungendo la possibilità del trasferimento di denaro tra utenti attraverso PayPal.
Ma le sinergie non sono state all’altezza del portale di eCommerce. Arrivato ai vertici del gruppo nell’aprile scorso, Donahoe aveva indicato che si sarebbe dato un anno per decidere se conservare o meno l’attività.
Recentemente Skype s’è attaccata al mercato dell’iPhone con un’applicazione specifica. Stando ai dati di eBay, 36 ore dopo il lancio, il nuovo software era stato scaricato da più di un milione di utenti iPhone nel mondo e da più di due milioni in una settimana.
