Arriva il primo cellulare dedicato a Obama, mentre gli Usa si preparano all’insediamento più multimediale della storia

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Barack Obama

Il prossimo 20 gennaio, gli Stati Uniti assisteranno alla cerimonia d’investitura del neo presidente Barack Obama, per la quale i 5 milioni di biglietti disponibili sono andati esauriti in pochi secondi.

Ma nessuno dovrà perdere l’evento più multimediale e ubiquo che la storia ricordi: in un video trasmesso sul web, il presidente eletto ha spiegato che, grazie alla tecnologia, il discorso di insediamento sarà accessibile a chiunque, non solo ai fortunati che sono riusciti a comperare il biglietto, agli spettatori televisivi e agli ascoltatori radiofonici.

 

Tra le altre cose, particolare attenzione verrà riservata alle persone disabili, con la predisposizione di aree dotate di interpreti del linguaggio dei segni, servizi video descrittivi per i non vedenti, e piattaforme sospese sul National Mall.

 

Un’inaugurazione storica, insomma, anche perché secondo le prime indiscrezioni Obama utilizzerà la stessa Bibbia usata da Abramo Lincoln: un tomo di 1.280 pagine pubblicato nel 1854.

 

Molti hanno già definito Obama il primo presidente 2.0, per la lungimiranza dimostrata dalla sua interpretazione del web, considerato “lo strumento più potente per avere una comunità solida, basata sulle stesse idee”, e per la sua capacità di intuire il valore dei social networks e delle applicazioni mobili come piattaforma essenziale per conquistare gli elettori più giovani. La sua pagina su Facebook ha attirato più sostenitori di qualsiasi altro politico, band, o celebrità e già a luglio scorso aveva raggiunto quota un milione di iscritti.

 

E al presidente ‘tecnologico’ una società di Dubai  ha anche dedicato un telefonino marcato ‘Obama’ con tanto di slogan ‘Yes we can’ stampato sul retro e i colori della bandiera americana sui due lati.

Prodotto dalla Mi-Fone, il cellulare è stato messo in vendita in Kenia, paese Natale del neo presidente americano: nella prima settimana ne sono stati venduti mille esemplari al prezzo di 30 dollari.

 

“L’arrivo del nuovo presidente degli Stati Uniti è di buon auspicio per gli abitanti del Kenya e di tutta l’Africa”, ha spiegato il direttore di Mi-Fone Alpesh Patel.

“Per noi è un onore poter lanciare il telefono di Obama, come un ricordo che sarà sempre nel cuore e nella mente degli utenti”, ha continuato Patel, aggiungendo che l’occasione era troppo ghiotta “per lasciarsela sfuggire”. 

 

Le nuove tecnologie di comunicazione, del resto sono uno degli elementi che maggiormente hanno caratterizzato l’ascesa di Obama e il suo programma prevede il loro massiccio utilizzo  per aprire le porte del governo federale, creare una maggiore trasparenza e dare agli americani la possibilità di partecipare alle consultazioni e alle decisioni del governo in modi che fino a pochi anni fa non erano possibili.

 

Tra le prime novità ‘tecnologiche’ introdotte da Obama, anche il ritratto ufficiale – quello che comparirà in tutti gli uffici pubblici americani – realizzato per la prima volta con una fotocamera digitale.