Dvd in alta definizione: è ufficiale, Toshiba ha deposto le armi. Il Blu-ray di Sony standard unico

di Raffaella Natale |

Mondo


HD-DVD e Blu-ray

E’ ufficiale, Toshiba ha deciso di abbandonare la produzione di lettori e Dvd con lo standard HD-DVD. La vittoria è del Blu-ray sostenuto dal consorzio capeggiato da Sony.

Toshiba ha deciso che entro la fine del mese “fermerà la produzione e la vendita di lettori e registratori in alta definizione con il formato HD-DVD“. E’ quanto scritto in un comunicato del gruppo, che evoca “grossi cambiamenti sul mercato”. La società non ha ancora stimato l’impatto finanziario di questa decisione.

 

Il mercato mondiale dei Dvd è stimato in 24 miliardi di dollari (16,3 miliardi di euro).

Il presidente di Toshiba, Atsutoshi Nishida, ha dichiarato: “…Abbiamo esaminato attentamente l’impatto sul lungo periodo della ‘battaglia degli standard di nuova generazione’ e siamo arrivati alla conclusione che una decisione rapida era il miglior modo per contribuire allo sviluppo del settore“.

 

Toshiba, il cui titolo si è abbassato dello 0,6% a 824 yen dopo un guadagno di circa il 6% in seguito alle prime informazioni circolate sulla decisione di ritirare l’HD-DVD, ha dichiarato che continuerà a fornire servizi a tutti quelli che detengono prodotti fabbricati con questo formato.

 

Sicuramente per contenere gli effetti di questo scacco nei Dvd, Toshiba ha annunciato che investirà insieme a Sandisk 11,36 miliardi di euro nella costruzione di due nuove industrie di memorie NAND in Giappone, con la speranza di raggiungere la sudcoreana Samsung Electronics in un comparto in piena crescita.

 

Gli investitori si chiedono adesso se e come Toshiba avrà accesso alla tecnologia Blu-ray per il proprio mercato domestico.

Per Tetsuro Miyachi, di Franklin Templeton Investments Japan, “Il gruppo dovrà comprare la tecnologia da qualcun altro o pagare le licenze a Sony o Matsushita. Ma la società ha valutato che è più conveniente una simile soluzione piuttosto che perdere ogni anno decine di miliardi di yen”.

 

Atsutoshi Nishida ha tuttavia dichiarato che Toshiba non ha “nessuna intenzione” di produrre o vendere lettori Blu-ray.

Toshiba, che ha cominciato nel marzo del 2006 a commercializzare prodotti in HD-DVD, ha venduto un milione di lettori e registratori con questo standard.

 

Che per Toshiba era suonata l’ultima ora si era capito venerdì, quando il gigante americano della distribuzione Wal-Mart si è associato al Blu-ray, entrando nel consorzio di Sony dove è già presente Best Buy e gli studios cinematografici 20th Century Fox, Metro-Goldwyn-Mayer, Disney e Lionsgate.

L’HD-DVD era sostenuto da Intel, Microsoft, dagli studios Universal e da diversi produttori d’elettronica cinese. E’ stato messo a punto da Toshiba e NEC, mentre il Blu-ray da Sony col sostegno di Matsushita (marchio Panasonic) e Sharp.

 

Falliti i tentativi di creare uno standard comune, i due rivali avevano deciso di lasciar decidere al mercato. Questa guerra senza esclusione di colpi ricorda quella che negli anni ’80 era avvenuta per i formati delle videocassette. Quella volta a contrapporsi era il Betamax, sostenuto da Sony, e il VHS che poi alla fine fu quello che riuscì ad avere la meglio. Oggi è Sony a portare a casa la vittoria.

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