Programmazione Tv e qualità: gli ‘inviti a riflettere’ non contribuiscono a risolvere il problema. Necessario studiare nuove soluzioni?

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Tv e minori

Pubblichiamo di seguito una lettera inviata da Remigio del Grosso, Vice Presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti di AGCOM, che risponde a una lettrice preoccupata, Carolina D’Agostino, per la messa in onda, in fascia protetta, di un cartoon dai contenuti violenti.

Si torna a parlare, quindi, di qualità dei programmi televisivi e, dal numero delle lettere arrivate in redazione, si tratta di una questione diffusa e molto sentita.

Si legge la preoccupazione di chi, dotato di coscienza, si rende conto che questo non è il giusto modo di andare avanti.

Ma cosa fare?

Sono sufficienti gli attuali strumenti previsti dal Ministero delle Comunicazioni e dalle Autorità di controllo o sarebbe più giusto pensare a un sistema sanzionatorio più efficace? (R.N.)

   

 

 

Gentile Direttore,

  

condivido in pieno le proteste della sua “accorata lettrice”, in merito all’inopportunità di mandare in onda cartoon violenti durante la fascia protetta.

   

Al riguardo, nell’allegarle un provvedimento del pur attento “Comitato Tv e Minori” del Ministero delle Comunicazioni, relativo proprio alla serie televisiva incriminata, mi corre l’obbligo di ribadire anche in questa sede tutte le perplessità del Consiglio Nazionale degli Utenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per un sistema basato su “inviti a riflettere” che, di certo, non contribuisce in alcun modo a risolvere il problema di garantire ai nostri adolescenti una Tv – come giustamente lei auspica – “sana ed intelligente, capace di far crescere meglio i cittadini di domani”.

 

  

Cordialità

Remigio del Grosso

 

 

 

   

Comitato di applicazione

Codice di autoregolamentazione tv e minori

 

  

Delibera n. 100/06 del 19 settembre 2006

per “I Griffin” del 10 luglio e 30 agosto 2006

 

  

 

Il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori, riunito il 19 settembre 2006

 

a conclusione dei procedimenti prot. 171/06 e prot. N. 192/06 riguardanti le puntate de “I Griffin” in onda alle 14.30 su Italia 1 rispettivamente il 10 luglio e il 30 agosto

 

valutata, con le indicazioni della Sezione istruttoria n. 1, assegnataria dei procedimenti, la memoria fatta pervenire da Mediaset in data 18 settembre 2006

 

ritiene che nucleo centrale del problema sollevato in questo come in altri procedimenti originati dalla serie “I Griffin” sia per l’appunto quello desumibile dalla stessa  memoria difensiva: se cioè sia appropriato scegliere un cartone riconosciuto come “per adulti”, quanto  a delicatezza di temi e a linguaggio,  per coprire proprio con la tecnica del cartone più attraente e rassicurante per bambini e ragazzi, al fine di coprire uno spazio di palinsesto, come quello distratto e rilassante del primo pomeriggio, subito dopo un cartone destinato ai più piccoli e sulla rete in prosieguo di pomeriggio  particolarmente destinata alla programmazione per ragazzi

 

 

al di là di aspetti contingenti come l’adottato spostamento di altre puntate de “I Griffin” ad ora tardoserale e lo stesso attuale subentro dei “I Simpson” alle 14.30, il Comitato invita Mediaset ad un organica riflessione sugli aspetti problematici sopra prospettati al fine di assetti durevolmente rassicuranti per la tutela dei minori che è obiettivo del Codice di autoregolamentazione.

 

 

Il Presidente

Dott. Emilio Rossi 

 

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