A Vivendi il controllo di Neuf Cegetel. Il gruppo media francese sempre più orientato sulle tlc

di Alessandra Talarico |

Francia


neuf cegetel

Il gruppo media francese Vivendi ha trovato un accordo col gruppo Louis Dreyfus per l’acquisto della quota del 29,5% dell’operatore mobile Neuf Cegetel.

Vivendi pagherà 34,50 euro per ogni azione Neuf Cegetel, per un montante di circa 2 miliardi di euro, e lancerà successivamente un’Offerta Pubblica di Acquisto sul capitale flottante a 36,50 euro.

 

Secondo il comunicato rilasciato in mattinata, SFR dovrebbe finanziare questa operazione sarà finanziata per indebitamento, attraverso un prestito a condizioni di mercato accordato a Vivendi. Per consentire il rimborso del prestito, SFR ridurrà il pagamento dei dividendi nei prossimi tre anni.

 

L’operazione – continua la nota – permetterà di ottimizzare la struttura finanziaria di Vivendi che, per preservare la propria flessibilità strategica e finanziaria pensa di attuare un aumento di capitale compreso tra 1 e 2 miliardi di euro.

 

Il montante e il calendario preciso di questo aumento di capitale dipenderanno dalle condizioni di mercato.

 

Secondo Jean-Bernard Lévy, presidente di Vivendi, questo investimento rappresenta “…una grande opportunità per il rafforzamento e lo sviluppo di Vivendi in una delle sue attività principali, permettendo a due gruppi complementari di unirsi e creare valore per gli azionisti”.

 

Neuf Cegetel – nata ad agosto 2005 dalla fusione fra Cegetel e Neuf Telecom – è stata quotata in Borsa lo scorso ottobre a un prezzo di 22,08 euro ad azione.

 

La società è controllata al 40.7% da SFR, al 35.1% da Louis Dreyfus, all’11.9% da Suez, mentre il rimanente 12.3% è in mano ad Investitori finanziari (10.8%) e ad altri  azionisti (1.5%).

 

A settembre, Vivendi – sempre più focalizzata al settore delle telecomunicazioni – aveva annunciato l’inizio delle trattative, poi abortite, per l’acquisizione di Oger Telecom, dopo l’uscita di Telecom Italia, che a luglio ha ceduto a Saudi Oger la quota del 10,36%, detenuta da TIM International, per un prezzo complessivo di 477 milioni di dollari.

“Vivendi – ha precisato allora il gruppo francese in un comunicato – continuerà a portare avanti la sua strategia di acquisizioni privilegiando la creazione di valore a un prezzo accettabile e con chiare prospettive di controllo”.

 

Il gruppo francese, attivo nella telefonia mobile con SFR (che controlla insieme a Vodafone) nel 2000 ha acquisito una quota del 35% di Maroc Telecom, poi salita nel 2004 al 51%.