3G e WiMax diventano ‘colleghi’: lo standard IEEE 802.16 incluso nel set ITU IMT-2000

di Alessandra Talarico |

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Il WiMax e il 3G non sono più rivali tecnologici, ma ‘colleghi’.

L’ITU, agenzia ONU per le telecomunicazioni, ha infatti deciso di includere le tecnologie WiMax nella famiglia di standard IMT-2000, relativi alle comunicazioni mobili di terza generazione.

Le tecnologie basate sullo standard IEEE 802.16 diventano quindi il sesto standard globale di interfaccia radio 3G.

 

Si tratta di una decisione estremamente importante, che apre la strada allo sviluppo di una serie di servizi voce, dati e multimedia per i dispositivi fissi e mobili nella banda di frequenza 2.5-2.69GHz, riservata ai servizi mobile internet, e di rispondere dunque con maggiore tempestività alle esigenze delle aree ancora tagliate fuori dalle tecnologie a banda larga.

 

La decisione ITU rappresenta inoltre una significativa vittoria per Intel – uno dei maggiori sostenitori del WiMax – dando alla tecnologia un vantaggio in più rispetto a tecnologie quali Ultra Mobile Broadband sviluppata da Qualcomm e Long-Term Evolution di Ericsson.

 

Intel supporta e finanzia il WiMax da oltre tre anni e ha esercitato una forte pressione per arrivare ad ottenere il beneplacito dell’ITU.

Nel 1999 l’agenzia ha approvato 5 interfacce radio per l’IMT-2000 come parte delle Raccomandazioni ITU-R M.1457: la tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access; che include WiMax), è quindi la prima tecnologia radio a essere ammessa nella famiglia, che comprende anche le tecnologie di accesso FDMA (Frequency Division Multiple Access), TDMA (Time Division Multiple Access) e CDMA (Code Division Multiple Access).

 

“La tecnologia WiMax ha atualmente il potenziale di raggiungere 2,7 miliardi di persone” – ha spiegato il presidente del WiMax Forum, Ron Resnick, sottolineando come la decisione dell’ITU “espande la portata della tecnologia a una fetta molto più ampia della popolazione mondiale”. 

 

Secondo l’ITU, l’inclusione del WiMax nel set di standard IMT-2000 faciliterà il lancio di servizi wireless a banda larga, incluso il VoIP, a prezzi più contenuti.

 

In Italia, intanto, il bando di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze WiMax è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°122. oltre al bando è  disponibile anche il relativo disciplinare di gara presso il Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale di Comunicazione elettronica e di radiodiffusione.

 

Le società interessate hanno 45 giorni per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara.

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