IPTV: un italiano alla guida di Joost, la Tv on demand che promette di rivoluzionare il mercato mediatico

di Raffaella Natale |

Mondo


Michelangelo Volpi

Dopo 13 anni passati in Cisco, Michelangelo Volpi è adesso il nuovo amministratore delegato di Joost, società che eroga servizi televisivi via internet, creata lo scorso anno dai fondatori di Skype Janus Friis e Niklas Zennstrom. Volpi sostituirà Fredrik de Wahl, ora passato a gestire la parte strategica della società.

 

Il manager milanese, 40 anni, è considerato uno dei massimi specialisti nel settore delle fusioni-acquisizioni. In Cisco, dove è stato vicepresidente fino a febbraio, si occupava della divisione produzione network solutions.

In passato aveva già lavorato con i due giovani imprenditori proprio in Skype, società che fornisce soluzioni VoIP (Voice over IP), prima che questa, nel 2004, fosse venduta a eBay.

In un’intervista rilasciata all’epoca del lancio di Joost, tra l’altro, lo stesso Friis aveva fatto il nome di Volpi, come quello dell’unico candidato a guidare la nuova società.

 

Joost, come ha spiegato il nuovo chief executive, continuerà la fase di test per il resto del 2007, crescendo fino ad arrivare a circa un milione di spettatori per poi ‘allargare’ le sue porte il prossimo anno.

In un’intervista al New York Times, Volpi ha commentato: “La televisione tradizionale scomparirà gradualmente. Speriamo di toccare il cuore e lo spirito della gente che ha abbandonato la Tv come forma di entertainment”.

 

Giusto alcune settimane fa cinque grandi nomi del mercato, tra cui i gruppi media CBS e Viacom e il tycoon Li Ka Shing (presidente di Hutchison Whampoa che in Italia controlla l’operatore tlc 3) hanno investito insieme 45 milioni di dollari nell’americana Joost.

Ciascuno dei cinque investitori ha ricevuto una partecipazione di minoranza nel gruppo, non ancora precisata.

“…Abbiamo scelto specificatamente questo investitori tra i numerosi player interessati – ha spiegato Friis – poiché apportano attività che ci consentono di accelerare significativamente lo sviluppo di Joost”.

 

Sul versante pubblicità, fanno già parte della squadra ben 32 società, tra le quali Nike, Intel, Microsoft, ma anche Coca-Cola, HP, Procter&Gamble, Vodafone e L’Oréal.

Le inserzioni appariranno su Joost al momento del lancio ufficiale che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. Questo garantirà la gratuità del servizio, infatti alcuni programmi saranno visibili sono in Europa o negli Stati Uniti, a seconda degli accordi con le emittenti.

 

Al momento il servizio propone 150 canali diversi (animazione, entertainment, film…).

Dal 3 maggio, i telespettatori – per ora solo negli Stati Uniti – possono collegarsi su internet e guardare direttamente sul loro computer la nuova televisione, che promette di fornire una qualità video pari a quella della Tv via cavo. Tra le altre offerte di Joost ci sono i programmi per bambini e teenager prodotti da Hasbro (incluse le storiche serie animate Transformers e G.I. Joe), dalla National Hockey League, da Sport Illustrated e da Sony Picture Television (con episodi delle serie classiche Charlie’s Angles, Spiderman, Starsky & Hutch e Swat). Cnn metterà a disposizione alcuni dei suoi programmi di punta, tra cui “Larry King Live” e “Anderson Cooper 360”.

 

Lo slogan dice che Joost mette insieme il “meglio della televisione e di internet”. Ma di cosa si tratta?

 

Joost è un software che, una volta installato, consente di guardare i programmi televisivi selezionati direttamente sullo schermo del proprio pc. Tecnicamente usa il principio del peer-to-peer.

 

Ogni utente è ricevitore del programma e trasmettitore delle parti che ha già caricato. Per tutelare i diritti d’autore nessun utente potrà disporre della trasmissione per intero.  

 

La versione 0.9 propone 26 canali di contenuti. Tuttavia non si tratta di canali tradizionali che trasmettono un contenuto dato a un’ora fissa. Ogni canale consente di guardare decine di programmi, quando lo si desidera, rispondendo al più moderno principio del video on demand, che sta riscuotendo enorme successo sul mercato televisivo.

 

Mentre si guarda un programma, si può – in ogni istante – operare sul pannello di controllo del software, che presenta: il riassunto dei programmi, i bottoni pause e forward, la lista completa dei canali in corso e quella di tutti quelli proposti. Si può anche effettuare una ricerca con il titolo di una trasmissione. Quando il pannello di controllo è chiuso, l’immagine può essere vista a tutto schermo, con una definizione paragonabile a quella dei canali trasmessi via Adsl. E poi ancora Joost consente agli utenti che stanno guardando lo stesso programma, di chattare tra loro in tempo reale.

 

Quasi tutti i programmi saranno gratuiti, qualcuno sarà invece distribuito in modalità pay-per-view.

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