Oltre il 3G: cresce il numero di prodotti e reti HSDPA

di Alessandra Talarico |

Mondo


HSDPA

La tecnologia HSDPA, prima evoluzione del WCDMA, continua a guadagnare terreno: secondo la GSA sono già stati lanciati nel mondo 196 dispositivi da 51 fornitori, pari a una crescita del 53% quest’anno.

 

HSDPA – acronimo di High Speed Downlink Packet Access – è una tecnologia appositamente studiata per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto e ha tutto il potenziale per ridurre notevolmente i costi e migliorare la capacità degli operatori WCDMA di fornire applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e le applicazioni business avanzate.

 

Secondo il report di GSA, 145 operatori in 66 Paesi sono impegnati nella realizzazione di network HSDPA: i servizi a banda larga mobile sono attualmente disponibili in 53 Paesi.

 

La tecnologia offre velocità di trasmissione comprese nel range 800 kbps-3 mbps. Il rapporto conferma che 33 reti supportano il picco massimo di velocità, che un solo network già in fase commerciale offre picchi di 7,2 mbps, mentre è stato annunciato il lancio di un network “14.4. Mbps ready”.

 

I dispositivi HSDPA in circolazione coprono tutti i segmenti, con 86 telefonini, 39 Pc card e moduli integrati, 34 notebook abilitati, 14 modem USB, 19 router wireless, 2 personal media player e 1 fotocamera digitale.

 

37 dispositivi, inclusi 17 telefonini, supportano picchi di trasmissione a 3.6 Mbps, altri 10 supportano 7.2 Mbps e 8 prodotti sono aggiornabili a 7.2 Mbps.

4 dispositivi incorporano HSUPA – High Speed Uplink Packet Access – in grado di supportare picchi di uplink fino a 2 Mbps.

La tecnologia HSUPA garantisce molti vantaggi agli operatori, inclusa la possibilità di offrire velocità in uplink fino 5.8 Mbps. Insieme all’HSDPA, l’high speed uplink del packet access implica un enorme avanzamento delle performance di rete.

La prima rete HSUPA, lanciata in Austria, è stata annunciata a febbraio e supporta picchi di 1.4 Mbps.

 

“Il supporto a tutte le bande di spettro 3G, non solo per le frequenze 2100 MHZ, ma anche per gli 850 MHz utilizzate in Australia e America e 1900 MHz”, ha spiegato GSA, sottolineando che circa 50 dispositivi operano sulla banda 850 MHz – in genere insieme a 1900 MHz – e il supporto tri-band 850/1900/2100 MHz WCDMA-HSDPA è sempre più comune.

 

La GSA conferma che 50 delle 98 reti HSDPA e il 75% dei dispositivi supportano GSM/EDGE, per garantire la continuità del servizio e una migliore user experience.