3GSM World Congress 2007: Italtel e Bea Systems sposano la convergenza. Si avvicina l’era IMS

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Claudio Chiarenza (Italtel): 'Insieme per un nuovo modello architetturale che garantisca servizi innovativi sulle diverse tipologie di rete'.

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Convergenza

Nuove tecnologie e strategie di business a servizio della convergenza – fisso/mobile, ma anche tra servizi voce e Web Service SOA – al centro delle iniziative e delle soluzioni innovative presentate al 3GSM World Congress 2007.
Tra i protagonisti del Salone internazionale delle Tlc mobili di Barcellona, infatti, anche Italtel e BEA Systems, che hanno annunciato un piano strategico congiunto basato su una partnership tecnico-commerciale studiata per garantire ai service provider la possibilità di  offrire agli utenti finali tutta una serie di nuovi servizi convergenti.

La collaborazione prevede, tra le altre iniziative, la realizzazione di una piattaforma IMS  (IP Multimedia Subsystem) basata su modello di architettura flessibile, che permetta ai service provider di adattare la propria offerta man mano che le esigenze di mercato lo richiedono, a tutto vantaggio dei precedenti investimenti, del time-to-market dei propri servizi, dell’economie di scala e dei costi di implementazione di eventuali nuovi servizi.

“La partnership con BEA Systems consente a Italtel di ampliare e rafforzare la propria offerta verso soluzioni che integrano componenti IT e TLC, a beneficio di tutti gli interlocutori di mercato che partecipano al processo di convergenza digitale, attualmente in atto” ha dichiarato Claudio Chiarenza, General Manager di Italtel.
“BEA e Italtel si impegnano così a creare un nuovo modello architetturale che garantisce servizi innovativi sulle diverse tipologie di rete, preserva gli investimenti e assicura la continuità rispetto ai sistemi esistenti.”

Presente a Barcellona presso lo stand BEA (provider di infrastrutture software per la comunicazione business) – dove è collocato il Demo Point Italtel IMS-SOA Mobile Services per sperimentare e approfondire le modalità d’utilizzo di nuovi servizi mobili multimediali – il fornitore italiano di soluzioni, prodotti e servizi per reti IP di nuova generazione ha ottenuto l’interoperabilità del proprio prodotto HSS (Home Subscriber Server) 1.0 e la certificazione della propria piattaforma, facente parte del Data Base Universale Italtel i-UDB, con il BEA WebLogic SIP Server, su standard 3GPP per reti IMS.
Inoltre, utilizza i prodotti della piattaforma BEA WebLogic Communications, inclusi il BEA WebLogic SIP Server e il BEA WebLogic Network Gatekeeper, come piattaforma di riferimento nel Service Layer IMS. Questo perchè è sempre più importante in uno scenario delle comunicazioni mobili come quello attuale poter implementare reti IP convergenti e multimediali, basate su architettura IMS.

E’ in questo contesto che BEA e Italtel hanno creato nuovi servizi IMS basati sul primo application server convergente Java EE-SIP-IMS, il BEA WebLogic SIP Server, rendendo disponibile un ambiente flessibile di servizi tlc SOA (Service-Oriented Architecture) per operatori e content provider.

“Il mercato europeo delle telecomunicazioni continua ad espandersi a ritmi sostenuti a fronte di una richiesta, senza precedenti, di servizi di nuova generazione sempre più innovativi da parte dei clienti, ha sottolineato Mike McHugh, vice president e direttore generale di BEA Systems.
“La partnership tra BEA e Italtel si basa sulle migliori tecnologie di Bea nelle telecomunicazioni e sul consolidato know how di Italtel nelle reti IP di nuova generazione con l’obiettivo di supportare i service provider nel soddisfare tale domanda.”

La ‘convergenza’ fra l’esperienza maturata da BEA Systems e Italtel nel mercato dell’Information Technology e nel campo delle architetture delle reti di telecomunicazione ben si sposa con il più ampio processo di convergenza fra mondo IT e TLC, che sta contribuendo ormai a ridefinire confini fra segmenti contigui di mercato, struttura della value chain e posizionamento dei player nell’ambito delle sue stesse dinamiche evolutive, modelli di business e di approccio al mercato, la cui inarrestabile metamorfosi interessa tanto i prodotti che i servizi.

E’ proprio alla luce di tali considerazioni che la partnership tra i due player si muove lungo una direttrice che risponde ad esigenze parallele, che convergono verso i medesimi target.