Fastweb: altro trimestre record. Intanto Scaglia, ‘Nessuna vendita a Vodafone, ma possibile ampliamento della partnership’

di Raffaella Natale |

Silvio Scaglia (Fastweb) al Financial Times: 'Contatti puramente commerciali, ma esiste spazio per allargare la nostra collaborazione'.

Italia


Silvio Scaglia

Fastweb (Milano, MTAX: FWB), secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha annunciato i dati preliminari conseguiti a livello consolidato nel quarto trimestre.

I numeri confermano il raggiungimento degli obiettivi fissati dal management per l’esercizio 2006.

Come previsto, ha riferito la società, “…nel quarto trimestre è stata raggiunta la prima generazione di cassa positiva da quando Fastweb ha iniziato la propria attività. Si tratta di un passaggio importante, che assume, se possibile, maggior rilievo in quanto correlato a tassi di crescita record per un’azienda di telecomunicazioni”.

Fastweb ha spiegato che a tale risultato ha contribuito l’efficienza degli investimenti che sono stati inferiori a 530 milioni di euro nell’intero esercizio, una parte dei quali è stata destinata nella prima parte dell’anno al completamento della copertura territoriale.

 

Il numero complessivo dei clienti al 31 dicembre 2006 superava ampiamente la soglia di 1 milione, attestandosi a quota 1.062.400 grazie ai 105.000 nuovi abbonati nel trimestre.

 

L’incremento rispetto ai 70.300 clienti acquisiti nel corrispondente periodo 2005, che pure aveva segnato una crescita significativa, è stato pari al 50%.

Il trimestre in esame è risultato, in assoluto, il miglior di sempre in termini di acquisizione di nuovi clienti, nonostante la bassa stagionalità del mese di dicembre. Inoltre, il fatto che anche i precedenti periodi 2006 avessero registrato crescite record, testimonia come il successo commerciale di Fastweb si stia ulteriormente consolidando.

Il gruppo segnala pure che i 105.000 nuovi abbonati sono stati acquisiti interamente dalla rete di vendita di Fastweb, in quanto l’accordo commerciale con Vodafone non ha ancora iniziato a produrre un contributo visibile.

 

I ricavi consolidati nei 12 mesi sono ammontati a circa 1.260 milioni di euro: l’incremento rispetto all’esercizio 2005, pari a circa il 30%, è pienamente in linea con l’obiettivo di crescita per l’intero esercizio. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati pari a circa 362 milioni di euro, in crescita del 26% circa rispetto ai 287,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2005. Risulta significativo anche l’incremento rispetto al periodo luglio-settembre 2006, pari a oltre il 13%.

 

In forte aumento i margini che risultano in linea con gli obiettivi. Il progressivo incremento dell’Ebitda consolidato ha consentito a Fastweb di chiudere l’esercizio a oltre 424 milioni di euro. La crescita, che risulta pari a oltre il 39% rispetto all’esercizio 2005, si è tradotta in un significativo miglioramento della marginalità che nei 12 mesi è stata pari a circa il 34%, rispetto al 32% del corrispondente periodo 2005.

Nel quarto trimestre 2006 Fastweb ha riportato un Ebitda consolidato di oltre 127 milioni di euro che corrisponde a un margine di oltre il 35% dei ricavi consolidati.

 

In un’intervista rilasciata al Financial Times, Silvio Scaglia, presidente Fastweb, in merito ai risultati 2006 ha commentato che si tratta di una performance operativa “estremamente buona“.

Scaglia si è anche soffermato sulle indiscrezioni che riguardano i rapporti con Vodafone Italia. Il presidente ha confermato nuovamente l’intenzione di ampliare la collaborazione con la società tlc, ma ha smentito la vendita.

Scaglia ha così affermato di essere fiducioso che Fastweb possa rimanere una compagnia indipendente e ha ribadito che “…Tutti i contatti sono puramente commerciali, esiste probabilmente spazio alla fine per allargare la nostra collaborazione”.

 

Il gruppo intende, infatti, rafforzare l’alleanza con Vodafone in modo da offrire servizi ai propri clienti nella telefonia mobile utilizzando la rete dei cellulari del gruppo britannico in Italia, ha detto Scaglia, secondo il quale Vodafone potrebbe usare la rete di linea fissa di Fastweb per vendere servizi di banda larga ai propri clienti.

 

Scaglia non ha comunque escluso di poter cedere una parte della sua partecipazione (detiene il 25% di Fastweb) per finanziare il servizio di video on demand Babel Networks.

 

Lo scorso settembre Fastweb e Vodafone hanno annunciato una intesa commerciale per la fornitura di servizi broadband sotto il marchio Vodafone Casa Fastweb.

Una soluzione grazie alla quale è possibile utilizzare da casa il telefonino per tutte le chiamate ai numeri fissi e mobili con la convenienza del telefono fisso e un modem ADSL per avere l’accesso alla banda larga con una velocità fino a 20 megabit al secondo, utilizzando la rete in fibra ottica di Fastweb.

 

L’offerta unisce il meglio delle comunicazioni mobili e della banda larga e risponde alle esigenze di chi vuole fruire dei più avanzati servizi di comunicazione voce e internet, per parlare, collegarsi in rete e per l’intrattenimento.

In parallelo ai clienti delle due società verrà offerto Vodafone Infinity Fastweb, offerta convergente per le chiamate tra i numeri mobili di Vodafone e quelli fissi di Fastweb.

Questo accordo rappresenta il primo passo di una collaborazione che porterà anche al lancio di nuovi prodotti indirizzati alla clientela business e iniziative commerciali finalizzate a offrire vantaggi a tutti coloro che sceglieranno di diventare clienti di entrambi gli operatori.

 

Nell’occasione dell’accordo Pietro Guindani, amministratore delegato di Vodafone Italia, ha spiegato che “…Vodafone Italia ha scelto un partner leader nella banda larga per offrire ai clienti servizi di comunicazione totale“.

Aggiungendo, “…con questo accordo siamo la prima compagnia mobile a offrire anche un servizio ADSL di massima qualità abbinato al servizio di telefonia mobile Vodafone Casa, che offre la convenienza del fisso e la facilità del mobile”.

“La libertà di scelta del cliente – ha concluso – è al centro della nostra strategia. La collaborazione con Fastweb testimonia che solo la competizione assicura l’innovazione”.

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