Expobit Catania: dal 23 al 26 novembre, panorama a tutto tondo su Tlc, Ict e audiovisivo nel Mezzogiorno

di Raffaella Natale |

Maurizio Ninfa (Expobit): ‘Vetrina competitiva e attrattiva, che dimostra che la nostra Regione ha superato i gap e recuperato grazie all'ICT’.

Italia


ExpoBIT

Ritorno alla grande per Expobit: spazi espositivi più ampi, eventi e convegni; portando ventate di novità nel campo business (dalle soluzioni e servizi per l’impresa, al turismo, passando per l’office solutions, assicurazione, finanza, commercio e la sicurezza), eGovernment (pubblica amministrazione centrale e locale, enti, ambiente, salute) e consumer (elettronica, multimedia, domotica, Tv-sat, gaming, expo-game, expo-shop) e soprattutto puntando sull’importante sezione “Salute & tecnologica“, che vedrà protagonista l’Ospedale virtuale, in cui aziende siciliane e nazionali faranno toccare con mano le soluzioni tecnologiche innovative in campo sanitario.

     

L’11° Salone Euromediterraneo dell’Information e Communication Technology – patrocinato dalla presidenza Consiglio dei Ministri, ministero degli Interni, ministero delle Comunicazioni, assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali della Regione Sicilia, assessorato al Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia, Provincia Regionale di Catania e Comune di Catania – si terrà alle Ciminiere da giovedì 23 a domenica 26 novembre. L’edizione di quest’anno conferma Catania al centro degli eventi fieristici nazionali, e si pone come obiettivo quello di superare i 50mila visitatori presenti l’anno scorso.

    

L’evento, che sarà strutturato in tre dimensioni (Business, Consumer ed eGovernment) e si articolerà nelle seguenti aree espositive:

  • Area Business: piattaforme e tecnologie ICT, Tecnologia IT, Sicurezza, Office Solutions, Business Continuity, Soluzioni e Servizi per l’Impresa, Banche, Assicurazioni e Finanza Commercio, Turismo, Cooperazione, Terzo Settore, Piattaforme, Servizi e Applicazioni TLC, Networking, TLC Business Solutions;

  • Area Consumer: elettronica di Consumo, Telecomunicazioni / Consumer, Multimedia, Spazio Internet, TV Sat, Expo Games, Expo Shop;

  • Area eGovernment: Pubblica Amministrazione Centrale, Enti, Pubblica Amministrazione Locale, Tecnologia e Salute.

Mission di Expobit, qualificare l’offerta, avviare azioni mirate alla definizione del target per ogni area, creare alleanze per crescere in dimensioni e cultura, offrire un panorama completo dell’innovazione tecnologica nel mercato delle telecomunicazioni, dell’ICT, della multimedialità e dell’audiovisivo nel Mezzogiorno.

    

Il marchio “Expobit” è ormai sinonimo di successo e professionalità e rappresenta quella rivoluzione tecnologica che non è fredda e lontana al pubblico, ma vicina e protagonista nella vita quotidiana: dal lavoro al tempo libero; dalla casa agli ospedali passando per gli uffici.

    

“Negli ultimi anni il salone dell’Ict – ha spiegato Maurizio Ninfa, presidente di Expobit – si è trasformato in un brand tutto siciliano, camminando da solo e portandosi lontano: oggi questa manifestazione rappresenta una vetrina competitiva e attrattiva, dimostrando al contempo che la nostra Region ha superato i suoi gap e ha recuperato il terreno perduto grazie alle nuove tecnologie. Il tutto, pur senza negare il fatto che ancora molte realtà insediate al Sud – come per esempio, la StMicroelectronics – preferiscono investire altrove e non partecipare attivamente, facendo del nostro territorio solo un freddo contenitore per impiantare attività”.

   

Questo traguardo testimonia il raggiungimento degli obiettivi del management Expobit: qualificazione dell’offerta, azioni mirate alla definizione del target per ogni area, creazione di alleanze per crescere in Dimensioni e Cultura.

“Il Salone vuole sì essere momento d’incontro tra domanda e offerta, promotore di conoscenza e competitività a supporto dello sviluppo del mercato – conclude Maurizio Ninfa – ma vuole soprattutto spianare la strada per la crescita di un movimento culturale e imprenditoriale che crea valore aggiunto in tutti i settori, e pone Catania e l’intera Regione Siciliana come centro di eccellenza nei settori dell’Innovazione tecnologica, telecomunicazioni, multimedialità e audio video”.

    

L’ultima edizione ha infatti fatto registrare 50mila presenze (52% business, 48% consumer), 250 espositori, 400 passaggi televisivi e radiofonici nazionali e locali, 500mila visitatori online durante la manifestazione sul sito ufficiale, 300 giornalisti accreditati, articoli a tutto campo sui quotidiani di grossa tiratura e riviste specializzate di settore, 20 tra seminari e workshop e pertanto rappresenta il 2° evento italiano del mercato ICT del Mediterraneo.

   

Expobit, in particolare, si inserisce nel progetto Etna Valley in quanto Catania è un vivaio di tecnologia. Catania, infatti, ha dato una forte spinta propulsiva allo sviluppo delle tecnologie avanzate. Ne sono testimonianza la STMicroeletronics, Elmec, Wyeth Lederle, Sat, Aid, SiFI, Meridionale Impianti, ecc. E’ significativo il fatto che nel 1999, Nokia abbia deciso di impiantare a Catania un centro di ricerca che si occupa dello sviluppo di servizi telematici; altrettanto rilevante il fatto che si siano insediate recentemente la Accent (servizi di progettazione e consulenza) e la Computer Sciences Corporation (specializzata in sistemi di gestione informatica per grandi aziende): ciò in ragione del fatto che a Catania è stato fondato l’Istituto Superiore per la Formazione di Eccellenza e all’Università di Catania è stata conferita una certificazione di qualità dalla Conferenza dei Rettori Europei. In virtù di tutto questo, non è difficile immaginare una crescita dello studente di oggi, che vada di pari passo con lo sviluppo tecnologico della nostra splendida regione.

   

Come nelle passate edizioni, gli studenti avranno modo di visitare il salone, in particolare aree di grande interesse nel mondo dell’innovazione tecnologica:

  • La visita guidata al Virtual Office, vera e propria attrazione del salone espositivo, consentirà di entrare all’interno di un vero e proprio ufficio del futuro, dotato delle più avanzate tecnologie e arredato in maniera decisamente innovativa.

  • Non poteva mancare Expo Game, la kermesse dedicata al videogioco, evento fortemente atteso dagli studenti, che anche quest’anno vedrà lo svolgimento di numerose competizioni aperte a tutti.

  • Expo Shop, l’area dedicata alla vendita diretta, darà l’opportunità di usufruire delle tante promozioni ed offerte studiate appositamente per la fiera.

Sempre nell’ambito dell’Expobit, il 24 novembre si terrà il Convegno “Tv Digitale: convergenze e divergenze. L’ora della verità“, a cura dell’Associazione ‘Comunicare Digitale‘.

I lavori saranno condotti da Andrea Michelozzi, Presidente di Comunicare Digitale.

Partecipano Luca Bassilichi, Amministratore Delegato Bassnet; Ugo Corasaniti, Telecom Italia; Maurizio Costa, Amministratore Delegato Kora; Sebastiano Trigila – Fondazione Ugo Bordoni; Roberto Santi, Formez, Rete PA.it; Gianna Megli, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; Vincenzo Servodidio – Docente Eurosatellite.

 

“L’appuntamento – ha detto Michelozzi a Key4biz – sarà un’importante occasione di incontro e dibattito, non solo perchè include il Sud Italia nel processo della Televisione Digitale, ma soprattutto perchè viene chiesto ai relatori e partecipanti di dare un contributo aderente alla realtà e di estrema concretezza, al fine di offrire un giusto riconoscimento alla catena di valore dell’industria italiana. Ancora oggi in Spagna, l’esempio italiano viene considerato tra i più importanti e rilevanti in Europa e si rende necessario che alle parole seguano fatti imprescindibili dalle scadenze, dalle polemiche e dalle opportunità che molte società stanno conseguendo”.

Michelozzi ha sottolineato che “Si tratta anche di far capire che ci troviamo di fronte ad una sfida sostitutiva e non accessoria, per la quale è fondamentale che il telespettatore sia messo in condizioni di poter investire in tecnologia, con consapevolezza e certezze”.

 

Nell’occasione, Roberto Santi presenterà il progetto ‘La PA che si vede‘. Da tre anni il Formez coordina un Osservatorio Permanente, a livello nazionale, delle pubbliche amministrazioni che sperimentano la produzione di contenuti multimediali, disponibili su ambienti diversi e fruibili attraverso supporti differenti.

L’Osservatorio aggiorna ogni sei mesi una Ricerca che fotografa ciascuna esperienza locale ed analizza le tipologie di contenuti prodotti ed i format realizzati.

Roberto Santi farà riferimento anche al progetto “Governance-Implementazione dei sistemi di programmazione e controllo presso la PA“. Si tratta di un’iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con il Formez, tesa ad accompagnare il processo di ammodernamento delle PA alla luce del nuovo quadro costituzionale e dei mutamenti in atto nel conteso socioeconomico. L’intero programma è sotto il coordinamento di Arturo Siniscalchi, dirigente Formez.

La nuova configurazione del progetto Governance nasce dall’esigenza di capitalizzare il know-how accumulato nei precedenti interventi e trasferirlo, attraverso azioni dirette, alle amministrazioni che esprimano l’esigenza di risolvere specifiche problematiche operative e avviare un percorso orientato al cambiamento.

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