Alcatel apre il più grande centro europeo di trasformazione IP

di di Raffaele Barberio |

All'inaugurazione presente il Primo Ministro belga Guy Verhofstadt

Belgio


Alcatel

Evolution anziché Revolution. Questa la parola d’ordine che ha accompagnato la presentazione del nuovo IP Transformation Center che Alcatel ha inaugurato ad Anversa, città mite con architettura un po’ grigia, ma famosa per il commercio dei diamanti. Sarà forse per questo che Alcatel ha deciso di ubicare lì questa struttura, che è un vero e proprio gioiello sia per tecnologie usate (oltre 50) che per il personale, altamente qualificato e con un nocciolo duro di un centinaio di guru specializzati in varie discipline (architetti di soluzioni, ingegneri di rete, specialisti di applicazioni e sistemi OSS/BSS, ingegneri di integrazione e di operazioni di rete).

Un luogo dove operatori e broadcaster potranno trasformare la propria rete, convertendola al nuovo mondo IP, con l’obiettivo strategico di riformulare i modelli di business, lanciare nuovi servizi che siano in grado di generare fonti di guadagno complementari e, infine, razionalizzare le reti divenute estremamente complesse e costose.

L’IP Transformation Center di Anversa permetterà a operatori e broadcaster di progettare, testare e integrare soluzioni come se queste agissero sulla loro rete. Obiettivo di Alcatel è permettere loro di implementare la trasformazione IP del loro business restando entro i tempi stabiliti, controllando la migrazione e gestendo al meglio gli eventuali imprevisti.

Si tratta del più grande centro di questo genere in Europa e permetterà di sviluppare, integrare e testare soluzioni di rete IP end-to-end per clienti in Europa, Africa, Medio Oriente, Asia Centrale e America Latina. Un luogo di eccellenza, che abbiamo lasciato nel primo pomeriggio di ieri in tutta fretta per raggiungere l’aeroporto di Bruxelles, mentre nel bel palazzone di vetro Alcatel incalzavano i preparativi per la serata di inaugurazione ufficiale: un grande evento con quattrocento invitati alla presenza del Primo Ministro belga Guy Verhofstadt. Evidentemente in Belgio l’ICT è nella condizione di attrarre l’attenzione di istituzioni e Governo.

Per presentare la nuova struttura, Alcatel ha mobilitato i giornalisti di settore di oltre 10 Paesi europei, consentendo a noi tutti di toccare con mano un pezzo di futuro, con la consapevolezza che applicazioni che appena cinque anni fa sembravano impensabili faranno, a breve, parte del nostro habitat quotidiano. Il tutto in una sala dimostrativa di straordinario fascino: fortemente hi-tech, ma con civettuole citazioni del vecchio mondo analogico o umanistico e con una scritta luminosa che correva sul pavimento moquettato: Your Journey to the future starts here.

Ma perché l’IP Transformation Center di Alcatel?

E’ innanzitutto un cambio di generazione tecnologia non traumatico, un passaggio tra un vecchio e un nuovo regime nelle comunicazioni elettroniche senza alcuna lacerazione, aiutando le aziende a riformulare le proprie offerte senza soluzione di continuità e con rilevanti processi di ottimizzazione e innovazione e con tutto ciò che di benefico la definizione comporta per mercati, consumatori e nuovi servizi.

Se fino a poco tempo fa la formula di moda era il Triple Play o Quad Play, ora si parla appunto di IP Transformation, il nuovo esperanto digitale che farà viaggiare voce, internet, TV e servizi mobili sulla stessa Highway.

La nuova struttura di Anversa grande abbastanza per portare avanti simultaneamente più di 10 progetti su larga scala, sarà in grado di assicurare l’integrazione end-to-end e il testing dei progetti dei clienti, dei servizi e dei domini come ad esempio gli ambienti residenziali, l’infrastruttura di rete, le piattaforme d’applicazione di servizi e i sistemi OSS/BSS.

“…L’IP Transformation Center ha detto Michel Rahier, Presidente delle Attività di Comunicazione Fissa di Alcatel nella sua presentazione di benvenuto – rappresenta per Alcatel un importante traguardo per diventare il partner privilegiato degli operatori nella trasformazione della loro rete IP (…). I clienti potranno trarre vantaggio dalla nostra esperienza acquisita nell’analogo Centro IP americano e nel corso delle nostre contribuzioni a progetti su larga scala come quelli che abbiamo effettuato per AT&T, BT, Telecom New Zeland e Telstra“.

L’IPTC di Anversa si inserisce nella strategia di Alcatel volta a supportare gli operatori di tutto il mondo nei loro progetti di trasformazione IP, consentendo loro di lanciare nuovi servizi che possano generare fonti di guadagno complementari e razionalizzare le reti divenute estremamente complesse e costose.

Mettendo a disposizione dei clienti questo tipo di installazione, Alcatel permetterà loro di implementare la propria trasformazione IP restando entro i tempi stabiliti, controllando la migrazione e gestendo gli eventuali imprevisti.

The IP transformation Challenge
Michael Rahier

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