Murdoch torna in Italia, oggi incontro con Prodi e Gentiloni. Al centro del confronto Sic, diritti Tv e riforma della Legge Gasparri

di Raffaella Natale |

Italia


Rupert Murdoch

Grande attesa per l’annunciata visita in Italia del magnate dei media, Rupert Murdoch. Come ci informano da Sky Italia, il presidente della News Corp, holding che controlla la payTv, atterrerà oggi pomeriggio a Roma e incontrerà subito la dirigenza del gruppo.

Previsto successivamente l’incontro al ministero delle Comunicazioni con Paolo Gentiloni e in seguito quello con il Presidente del Consiglio Romano Prodi, con cui Murdoch parlerà dei futuri scenari del mercato televisivo italiano e delle guidelines del nuovo governo.

Di fondamentale importanza l’incontro con Gentiloni con cui il presidente della News Corp parlerà anche di diritti televisivi sul calcio. Allo studio del ministero ci sarebbe, infatti, il passaggio dalla contrattazione soggettiva a quella collettiva.

Ma Sky Italia fa sapere a Key4biz che l’aspetto che interesserà maggiormente Murdoch sarà la Riforma della Legge Gasparri. L’interesse del magnate è, infatti, che le nuove disposizioni normative possano rompere l’attuale duopolio, Rai-Mediaset, con il passaggio dall’analogico al digitale terrestre, la nuova tecnologia di trasmissione radiotelevisiva.

Il digitale terrestre dovrà essere una garanzia, non solo di migliore qualità audiovisiva, ma soprattutto di pluralismo.

Come aveva precisato lo scorso ottobre a Roma, Murdoch non teme che il digitale possa fare concorrenza alla Tv satellitare, anzi lo considera positivo perché è comunque “un primo passo per abituare lo spettatore alla scelta multicanale”.

“C’é spazio per più di un player – aveva dichiarato – e io penso che chi ha i migliori programmi e la migliore tecnologia finirà per vincere ed è evidente che il satellite, per l’ampia gamma di possibilità e le opportunità interattive che offre è destinato a vincere”.

Il presidente della News Corp aveva anche sottolineato che “…in qualsiasi parte del mondo i governi hanno adottato politiche per favorire la sua diffusione”. Da qui l’auspicio che anche nel nostro Paese “chiunque operi nel digitale, quindi anche nella Tv via satellite, possa essere trattato allo stesso modo”.

Sky Italia ci informa che in ogni caso difficilmente la conversazione con il nuovo Ministro delle Comunicazioni cadrà sugli incentivi ai decoder per la TDT, oggetto di controversia con il precedente governo, visto che nell’ultima Finanziaria le sovvenzioni erano state fortemente ridotte e limitate solo a Sardegna e Val d’Aosta, le due regioni che faranno per prime lo switch-off.

Con Gentiloni, Murdoch parlerà anche del Sistema integrato delle comunicazioni (Sic), dei limiti antitrust, delle regole delle telecomunicazioni, e delle nuove scadenze per il digitale terreste.

Possibile che subito dopo il presidente della News Corp incontri il leader dell’opposizione, Silvio Berlusconi. Una visita sicuramente più tranquilla, vista la precedente, quando si temeva maggiormente uno scontro per via degli incentivi ai decoder che escludevano la Tv satellitare. Questione che venne portata anche all’attenzione della Commissione europea.

Possibile anche che in agenda vi siano gli appuntamenti con altri esponenti della maggioranza, a partire dal Vice Premier Francesco Rutelli, per passare a al Ministro degli Esteri Massimo D’Alema e al presidente dei Ds Piero Fassino.

Domani 22 giugno, Rupert Murdoch è atteso in Germania dove assisterà a una partita dei Mondiali di calcio.

Intanto continuano a circolare le voci sull’Ipo di Sky Italia. L’ultima indiscrezione è che Mediobanca sarà uno degli advisor, nell’eventualità si arrivasse alla quotazione della payTv nel 2007.

E’ quanto riferiscono alcune fonti accreditate che spiegano come Mediobanca sia stata messa in “allerta” per studiare il dossier legato all’Ipo che potrebbe avvenire l’anno prossimo. E nel suo ultimo viaggio in Italia, Murdoch era stato ricevuto a Piazzetta Cuccia, secondo quanto riferiscono le fonti, proprio per iniziare a parlare di questa ipotesi.

Il mese scorso, Murdoch ha confermato al Financial Times lo studio di un eventuale Ipo da collocarsi per i primi mesi del nuovo anno.

Il magnate ha dichiarato al noto quotidiano finanziario che la “strada per prendere una decisione è ancora lunga”, aggiungendo, però, che Sky Italia potrebbe essere quotata almeno 1.500 euro per cliente. Considerando che gli utenti sono 3,7 milioni ciò si tradurrebbe in un valore di oltre 5,5 miliardi di euro. Secondo uno studio di Morgan Stanley, Sky Italia vale, infatti, 5,8 miliardi di euro ed entro quattro anni produrrà Ebit crescente fino ad arrivare a 705 mln di dollari.

Questo – ha spiegato Murdoch – sarebbe un minimo“. Sky Italia ha generato nel primo trimestre dell’anno fiscale utili operativi per 69 milioni di dollari, con un miglioramento di 90 milioni sul periodo corrispondente dell’anno precedente, quando era ancora in perdita operativa. A incidere positivamente sui risultati del gruppo è stata la brillante performance legata agli abbonamenti con una base clienti che si è attestata alla fine del trimestre a 3,71 milioni.

La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni

Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.

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