Pagamenti mobili: in arrivo i primi prodotti commerciali NFC

di Alessandra Talarico |

Europa


Mobile payment

Utilizzare il telefonino per pagare i biglietti del treno o transitare attraverso sbarre o check-in, per scaricare e pagare – attraverso computer o chioschi elettronici abilitati – giochi, MP3, video o ancora per prenotare un biglietto del cinema o dello stadio, il tutto semplicemente passando il telefonino vicino un lettore.

 

Tutto ciò è già una realtà sui mercati asiatici e potrebbe presto diffondersi anche su quelli occidentali: Philips, Nokia e Vodafone hanno infatti annunciato i primi prodotti commerciali basati sulla tecnologia Near Field Communication (NFC), una tecnologia intuitiva che abilita l’interazione tra apparecchi elettronici in maniera touch-based, ovvero non appena li si sfiora, opera su una frequenza di 13,56 MHz ed è in grado di coprire distanze non superiori ai  20 cm con una velocità di trasferimento che può arrivare ad un massimo di 212 KB.

 

NFC è stata sviluppata da Philips e Sony per creare un ‘ponte’ tra le tecnologie contactless proprietarie già sviluppate da entrambe le società: la prima con MIFARE, la seconda con FeliCa.

A un certo punto entrambi hanno compreso la necessità di sviluppare qualcosa che fosse compatibile con entrambe, per dare la possibilità ai sistemi MIFARE e FeliCa esistenti di essere utilizzati dovunque ci sia un’infrastruttura NFC.

 

A differenza di altre tecnologie contactless che utilizzano smartcard dotate di un chip e un’antenna e necessitano, per funzionare, della presenza di una fonte esterna in grado di generare un campo elettromagnetico, NFC è una tecnologia intuitiva che abilita l’interazione tra apparecchi elettronici in maniera touch-based, ovvero non appena li si sfiora, risolvendo il problema di un lettore esterno e rendendo il cellulare uno strumento abilitante ai pagamenti.

 

La prima applicazione commerciale della tecnologia in Europa è stata effettuata nella rete di autobus locali della città di Hanau, vicino a Francoforte, in Germania, dove l’autorità regionale del trasporto pubblico (RMV) ha completato una sperimentazione durata 10 mesi e sta per offrire ai cittadini dotati di un telefonino Nokia 3220 servizi elettronici di biglietteria e pagamento.

 

Dopo le necessarie sperimentazioni sul campo, che presumibilmente continueranno per tutto quest’anno, le prime applicazioni commerciali della tecnologia, secondo uno studio della società ABI Research, dovrebbero imporsi sul mercato consumer nel  2007, a patto che venga sviluppato un ambiente “aperto, interoperabile e basato su uno standard comune”.

 

Tutto questo, aggiunto al fatto che NFC ha un impatto minimo sulla durata di una carica delle batterie, dovrebbe aprire la strada a una rapida diffusione della tecnologia.

Secondo le stime ABI Research, entro il 2010 negli USA oltre il 50% di tutti i cellulari saranno dotati di tecnologia NFC, mentre in Europa lo sviluppo sarà probabilmente un po’ più lento in quanto non esiste una infrastruttura per contactless chip cards così estesa come negli USA o in Giappone.

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