Pixar chiude il trimestre in calo, come anticipato dal profit warning

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Gli studios d’animazione Pixar hanno visto l’utile netto scivolare a 12,7 milioni di dollari nel secondo trimestre, contro i 37,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2004. Il fatturato, che si è attestato a 26,44 milioni di dollari (-60%), è risultato in netto calo rispetto al secondo trimestre 2004, segnato dal grande successo del DVD Il Mondo di Nemo‘.

 

l’utile netto per azione è stato di 10 cent, che corrisponde esattamente a quanto si aspettavano gli analisti, secondo l’agenzia First Call, dopo il profit warning lanciato un mese fa dal gruppo.

Il 30 giugno, Pixar aveva previsto che il proprio utile netto nel 2° trimestre sarebbe risultato in ribasso per via del calo delle vendite ‘The Incredibles‘.

 

L’amministratore delegato Steve Jobs si è, però, detto “cautamente ottimista” sulle trattative per un nuovo accordo di distribuzione con il partner Walt Disney.

Il direttore finanziario Simon Bax ha dichiarato in conference call che nel trimestre in corso Pixar si aspetta un utile per azione compreso tra 8 e 12 centesimi, inferiore dunque alle proiezioni di Reuters Estimates di 14 centesimi. Il titolo è scivolato dello 0,5% a 41,05 dollari su Inet nella sessione afterhours.

 

Gli investitori non sono rimasti sorpresi da questi dati trimestrali, proprio per via del fatto che il mese scorso Pixar aveva lanciato un profit warning.

La società, leader del cinema digitale d’animazione, aveva, infatti, tagliato le stime sull’utile del secondo trimestre da 0,15 dollari a 0,10 per azione, una differenza di circa 6 milioni di dollari.

 

Il gruppo aveva spiegato che le vendite di DVD e videocassette del film ‘The Incredibles‘ sul mercato americano sarebbero rimaste al di sotto delle attese, nonostante per il 2005 avessero registrato un fatturato di 450 milioni di dollari.

Riteniamo che le vendite saranno inferiori al 7% rispetto a quanto avevamo previsto‘, aveva dichiarato agli analisti Bax.

 

Esperti del settore hanno spiegato che i distributori hanno cominciato a lasciare meno tempo i DVD sugli scaffali e le major vorrebbero massimizzare il fatturato grazie agli incassi delle sale.

Bax aveva ricordato che Pixar aveva deciso di aumentare le consegne, viste le cifre di distribuzione molto lusinghiere di Disney. Steve Jobs aveva commentato:’In base agli ultimi ritorni sulle vendite, abbiamo scelto d’essere più prudenti per il secondo trimestre‘.