Giappone, dove il telefonino diventa¿ascensore

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Torri del Shinjuku Park

Il telefonino sempre pi&#249 tuttofare, i giapponesi sempre pi&#249 avanti e fantasiosi nell¿innovazione tecnologica e nelle sue applicazioni alla vita quotidiana.

Le societ&#224 giapponesi che hanno sede nel grattacielo Shinjuku Park Tower di Tokio potranno sperimentare da luglio un nuovo sistema di controllo di accesso che trasformer&#224 il telefonino in un telecomando per l¿ascensore e in documento di accesso.

La societ&#224 promotrice dell¿esperimento, la Tokyo Gas Urban Development, metter&#224 in funzione, per la prima volta in questo edificio di lusso dotato degli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza, degli ascensori corredati di un lettore di smart chip in grado di gestire l¿accesso ai piani.

Per salire al piano desiderato – preprogrammato nel telefonino – i residenti e le persone dotate dell¿apposita autorizzazione non dovranno far altro che passare il cellulare con integrato il chip FeliCa (prodotto da Sony e utilizzato in diversi altri ambiti) davanti al lettore.

Per utilizzare il servizio bisogna scaricare un piccolo software sul telefonino, mentre i residenti che non hanno un telefonino compatibile potranno usare delle smart card che garantiranno per&#242 operazioni limitate.

I giapponesi, del resto, conoscono da tempo le meraviglie del chip Sony FeliCa, che consente ai consumatori di pagare delle fatture o fare acquisti presso i negozi, semplicemente introducendo la tessera con integrato il chip in un dispositivo capace di riconoscerla e leggerla.

Dal mese di luglio 2003, inoltre, il dispositivo &#232 inserito nelle tessere ferroviarie della compagnia Suica ed &#232 utilizzato da circa 10 milioni di utenti.

Al momento, soltanto NTT DoCoMo, il maggiore operatore giapponese, propone cellulari compatibili con la tecnologia, ma le concorrenti KDDI e Vodafone hanno gi&#224 in programma di integrare il chip nei loro telefonini a partire dalla fine dell¿anno.

In Giappone, infatti, i telefonini sono venduti solo su abbonamento e non sono mai direttamente proposti dai costruttori, ma solo dagli operatori sotto il loro brand.

Il servizio i-mode FeliCa, spiega DoCoMo, combina due tecnologie avanzate: il servizio Internet mobile i-mode per la comunicazione dei dati e la piattaforma Sony-FeliCa per una trasmissione rapida e sicura. Il telefonino, dunque, diventa un potente strumento capace di combinare le comunicazioni mobili con tutta una serie di funzionalit&#224 avanzate che spaziano dalle transazioni finanziarie all¿apertura di lucchetti elettronici.

Per adattare il sistema ai telefoni cellulari, Sony e DoCoMo hanno formato una joint-venture controllata al 60% dal colosso dell¿elettronica e al 40% dall¿operatore mobile, numero uno in Giappone per numero di utenti.

I telefonini equipaggiati col chip FeliCa, assicurano le due societ&#224, sono sicuri quanto le attuali carte di credito: la tecnologia consente infatti, in caso di smarrimento del cellulare, di bloccare a distanza il sistema di pagamento elettronico.

Gi&#224 da tempo, dunque, gli abitanti del Paese del sol levante pagano le bollette e fanno acquisti nei negozi utilizzando il telefonino a mo¿ di portafogli: sono infatti circa 2 milioni (su 48 milioni di utenti DoCoMo) gli utenti che dispongono dei cosiddetti ¿wallet phone¿.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

DoCoMo lancia il telefonino-portafogli, mentre l¿i-mode in Asia vola sempre pi&#249 alto

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