Italia
La Rai non vuole darsi per vinta e rinunciare all¿idea di perdere completamente i diritti televisivi per i Mondiali di calcio 2006.
Il Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, in occasione dell¿incontro con i dirigenti di Mediaset e La7 per parlare del digitale terrestre, ha dichiarato d¿essersi fatto promotore di un incontro Rai e Sky per discutere sui diritti dei Mondiali di calcio.
¿Ho verificato – ha detto il ministro – la disponibilità di Rai e Sky a partecipare a un incontro in cui, mi auguro, si possa fare chiarezza sui diritti dei Mondiali, con particolare riferimento a quelli del digitale terrestre che il direttore generale della Rai Flavio Cattaneo si è detto nuovamente disponibile a trattare”.
L¿iniziativa ha raccolto l¿approvazione da parte dei dirigenti delle due emittenti private, favorevoli alla possibilità di allargare la platea dei mondiali al digitale terrestre.
Quanto alla possibilità che anche Mediaset e La7 possano essere interessate ai diritti dei Mondiali di calcio, Landolfi ha spiegato che “si sono riservati di approfondire il problema su ogni profilo sia legale, contrattuale e tecnico. Stanno approfondendo la questione e dipenderà dalle loro verifiche“.
Per quanto riguarda i rapporti tra Rai e Sky, invece, Landolfi ha aggiunto che nell”incontro, che si svolgerà nei prossimi giorni, sarà affrontato anche il problema legato agli highlights con particolare riferimento alla possibilità di anticipare in chiaro sulle reti Rai le sintesi delle partite che il servizio pubblico non trasmetterà in chiaro, al di fuori, quindi, delle 25 di cui ha acquisito i diritti di trasmissione.
¿Il mio interesse – ha spiegato il ministro – è quello di consentire ai cittadini la più ampia possibilità di poter fruire di un evento sportivo atteso e importante come i Mondiali di calcio allargando il più possibile la platea”.
Quanto all”ipotesi che la Rai possa trasmettere anche la prossima Champions League sempre sul digitale terrestre, il ministro ha detto che ¿la questione è in via di approfondimento. Su questo mi pronuncerò quando avremo elementi più chiari¿.
Come è noto, Sky (News Corp), la payTv italiana del tycoon australiano Rupert Murdoch, ha comprato i diritti per i Mondiali di calcio che si giocheranno in Germania dal 9 giugno al 9 luglio 2006: 64 partite, di cui 39 in esclusiva.
Si tratta dei primi mondiali criptati e a pagamento, che potranno essere seguiti solo dagli abbonati di Sky, al momento 3.270.00 persone, ma il loro numero è destinato ad aumentare significativamente per l¿effetto di traino dei mondiali di calcio.
La Rai trasmetterà, invece, in diretta tutte le partite dell”Italia e i più importanti appuntamenti, 25 in tutto, inclusi i quarti, le semifinali e la finale.
In una nota, la Tv pubblica ha precisato che un accordo stipulato nel 2001 consente alla Rai ¿di mandare in onda oltre alla partita inaugurale e alle finali, anche i migliori incontri dei sedicesimi, dei quarti e le semifinali, ma non prevedeva gli incontri eliminatori degli altri gironi per l”eccessivo costo richiesto”.
Le 25 partite saranno trasmesse in diretta anche da Sky, oltre alle 39 che la payTv di Murdoch ha acquistato in esclusiva.
Ma secondo Flavio Cattaneo queste 39 partite potrebbero essere recuperate dalla Rai, acquistando i diritti per il digitale terrestre. Bisogna però verificare la praticabilità legale di questa operazione, sentendo anche il parere delle Autorità competenti in materia. Da sottolineare che comunque la visione di queste partite sulla Tv digitale terrestre (TDT) sarebbe a pagamento.
A riguardo si sarebbe già espresso il presidente dell¿Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, dicendo che non esiterebbe alcun problema in proposito.
Ma la situazione non è certo così semplice. Sky ha, infatti, acquistato un ¿diritto di protezione¿ che in pratica esclude la possibilità di acquisizione da parte di altri soggetti interessati alla trasmissione a pagamento.
¿A mio avviso ¿ ha precisato Landolfi – anche se è da verificare bene, l”acquisto da parte di Sky dei diritti televisivi dei mondiali in tecnologia digitale satellitare non preclude la possibilità di poter trasmettere le partite con il digitale terrestre. Sono tecnologie alternative – ha proseguito il ministro – e non credo che l”utilizzazione di una possa precludere l”uso dell”altra. Sarebbe stato diverso se si fosse parlato di trasmettere le partite in chiaro. Allora sì che ci sarebbe stato certamente un vulnus ai diritti acquisiti da Sky, ma dal momento che parliamo di piattaforme alternative, credo che la trasmissione dei mondiali in digitale terrestre potrà essere realizzata¿.
Ma le trattative non saranno certo facili, Sky ha già detto molto chiaramente che non intende concedere nulla: ¿Se la Rai dovesse chiederceli risponderemo No. E oltretutto non vedo quali azioni legali possa fare viale Mazzini nei nostri confronti¿, ha dichiarato Tullio Camiglieri, direttore della comunicazione di Sky, sottolineando ¿Noi abbiamo acquistato in esclusiva i diritti dei Mondiali di calcio scartati dalla Rai, che ha esercitato il suo diritto di prima scelta¿.
Camiglieri ha anche precisato che si è trattato di un”operazione lecita perché non è stato acquisito un evento in esclusiva nella sua totalità e quindi non si sono oltrepassati i limiti imposti dall”Antitrust europeo al momento della fusione tra Stream e TelePiù (vedi scheda).
¿Tra l”altro ¿ ha concluso Camiglieri – l”attuale contratto di servizio con cui il ministero delle comunicazioni regolamenta quel che la Rai può e non può fare come servizio pubblico non prevede nessun programma a pagamento¿.
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