Festival di Cannes: premiati i primi cortometraggi per cellulari

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Festival di Cannes

Una giuria presieduta dal cineasta francese R&#233gis Wargnier ha premiato, nell¿ambito del Festival di Cannes (11-22 maggio), cinque giovani autori dei cortometraggi per cellulari, che hanno partecipato al concorso organizzato dall¿operatore telecom Orange per scoprire nuovi talenti cinematografici.

Il primo premio (8.000 euro) &#232 andato a Elsa Barr&#232re per la fiction ¿Clich&#233s¿, il secondo (2.000 euro) a Laurent Jacquemin e Romain Chicha per ¿Patience et longueur de temps¿.

I terzi vincitori sono stati Guillaume Lonerguan e Marc Andr&#233oni per ¿1, 2, 3 on raccroche”, il quarto premio a Lucile Huang Hua Kun, Amaury Dhennin e Christophe Parelon per “Elle“, e infine J&#233r&#244me Tripier-Mondancin per “Hors champ“.

La giuria, oltre che da R&#233gis Wargnier, era composta dall¿attrice Aure Atika, il regista Olivier Dahan e la produttrice Pascale Faure, che hanno dovuto scegliere tra 300 progetti in concorso.

Con questa iniziativa, Orange conferma la passione di France T&#233l&#233com (vedi scheda) per il cinema, specie da quando i film su cellulare sono diventati un proficuo business. L¿operatore francese punta, infatti, a cavalcare il grande successo dei videofonini, telefonini di 3a generazione, che permettono la visione di immagini e video, ma anche dei telefoni fissi multimediali.

Si pensi che, in Giappone, dove la produzione audiovisiva per telefonini comincia a svilupparsi con successo, alcuni autori stanno lavorando alla scrittura di un serial speciale per cellulari, tratto dal celebre telefilm americano ¿24 heures chrono¿.

Jean-No&#235l Tronc, direttore strategia e marketing per Orange, ha dichiarato che lo scopo di questa operazione &#232 quello di fare emergere i talenti del futuro. Aggiungendo che si tratta anche di un modo per testare la pertinenza di una diffusione d¿opere cinematografiche appositamente create per i telefonini.

Il dirigente di Orange ha sottolineato che ormai il cellulare viene considerato il quarto canale di distribuzione di film, dopo le sale cinematografiche, la televisione e il computer.

Questa operazione evidenzia l¿intenzione di Orange di testare un nuovo mercato, quello dei contenuti per il mobile, e di dare ai produttori audiovisivi e cinematografici un segnale forte del proprio impegno in questo senso.

La divisione mobile di France T&#233l&#233com sta, infatti, sviluppando una nuova strategia mirata ai contenuti, in modo da lavorare a una library d¿opere destinate ai telefonini.

L¿impegno di Orange in questo senso risale al 2001 e si tratta di un¿attivit&#224 estremamente diversificata.

E va dalla collaborazione ad alcuni eventi – per la quale &#232 previsto un budget di 1 milione di euro l¿anno ¿ come il Festival di Cannes o quello del film di Parigi, all¿offerta di servizi mobili su modello dell¿accordo firmato con Allo Cin&#233.

Raffaella Natale

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