MIPTV 2005: produttori di contenuti e operatori tlc alla ricerca dei format d’appeal per la Mobile Tv

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Europa



Continuano con successo gli incontri al MIPTV, che quest¿anno ha voluto dare una svolta decisiva verso la convergenza, seguendo quanto sta avvenendo sul mercato internazionale dell’Information and Communication Technology. 

In questa 42esima edizione del Mercato internazionale dei contenuti audiovisivi, che chiuderà domani 15 aprile, gli operatori del mercato televisivo si sono confrontati con quelli della telefonia mobile e dell’informatica, uniti nel trovare nuove forme di interazione.

 

La velocità della trasmissione dei dati sui cellulari, ancora più potente sulle reti 3G, ha già cominciato a trasformare gli utenti dei telefonini in telespettatori.

Un piccola rivoluzione che non può sfuggire ai distributori, ma nemmeno ai produttori di contenuti, che stanno vagliando nuovi format adatti a questa nuova forma di diffusione.

Sono nate delle società plurimedia che offrono la propria consulenza ai fornitori di contenuti e ai distributori. E¿ il caso di Tv for Mobile, fondata e diretta da Claire Leproust, che ha lavorato per i gruppi CanalPlus e SFR e che mette a disposizione la propria esperienza in entrambi i settori, quello televisivo e quello della telefonia. l’obiettivo è quello di adattare i programmi televisivi ai telefonini.

 

Ma la convergenza tra televisione e cellulare va ben oltre. Il video on demand e la diffusione 24 ore su 24 di un canale televisivo sono già una realtà per gli operatori SFR e Orange. Si può guardare sul display del telefonino Euronews, France 5 o iTélé come si farebbe dal salotto di casa.

Una delle conseguenze di questo matrimonio è che la corsa ai diritti di diffusione (specialmente quelli sportivi) delle emittenti televisive coinvolgerà sicuramente anche gli operatori telecom. Per sedurre i telespettatori mobili, bisognerà, infatti, ricorrere a delle immagini esclusive.

 

In Francia, i diritti del calcio di serie A sono detenuti anche da Orange, che offre un servizio differente agli appassionati: selezione dei gol, alert. Dalla sua, TV for Mobile propone i diritti della Lega spagnola (al di fuori della Spagna) e Alcatel ha già firmato una partnership con gli organizzatori della 32esima Coppa America e ha già concluso un accordo con l’emittente televisiva La7 del gruppo Telecom Italia.

 

Restano adesso da mettere a punto diversi modelli, in particolare quelli economici. La moltiplicazione del numero degli utenti del 3G consentirà di identificare quelli che sono maggiormente soddisfacenti.

Alcune società di produzione giocano la carta dell’innovazione. La società portoghese Be Active propone, per esempio, una soap quotidiana interattiva (Sofia’s Diary), giocando a pieno sulla complementarietà tra televisione, Internet e telefonia mobile.

 

Raffaella Natale