Sms solidali: il governo abolisce l¿Iva, ma solo per le catastrofi naturali. Gli operatori restano insoddisfatti

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Il governo ha convertito in legge il decreto varato in occasione della tragedia nel sud est asiatico per eliminare l¿Iva sugli sms di beneficenza, solo nel caso, per&#242, si tratti di catastrofi naturali.

Il motivo di questa distinzione, seppure l¿iniziativa sia lodevole, appare tuttavia oscuro e se ne lamentano anche gli stessi operatori mobili italiani.

Tim, Vodafone, Wind e 3 giudicano la decisione come ¿un primo passo verso la giusta direzione¿ ma non credono che il decreto approvato definitivamente dal Parlamento possa essere risolutivo.

La decisione di escludere l”IVA limitatamente “agli aiuti a popolazioni colpite da catastrofi naturali” ¿ spiegano le societ&#224 – non tiene conto pienamente della genesi e della rilevanza progressivamente assunta dall”SMS come diffuso strumento di donazione.

Gli operatori mobili ricordano infatti che nel corso degli ultimi tre anni l”sms &#232 stato utilizzato non solo per sostenere interventi a seguito di calamit&#224 naturali ma anche per iniziative sanitarie, sociali e per significativi progetti di ricerca, come ad esempio la ricerca sulle malattie genetiche promossa da Telethon.

Il provvedimento appena varato, dunque, non impone una disciplina “discriminatoria” a fronte di iniziative simili.

¿La situazione cos&#236 creata ¿ proseguono gli operatori – risulter&#224 ingestibile nel rapporto con i cittadini che si aspettano un trattamento fiscale omogeneo per queste varie iniziative di donazione benefica¿.

Nel caso in cui si vogliano raccogliere fondi via sms per iniziative che non siano legate a catastrofi terribili qual &#232 stato lo tsunami che ha devastato l¿Asia sud orientale, sulla cifra donata verr&#224 applicata l¿Iva del 20%.

Grazie all¿iniziativa congiunta delle societ&#224 di telefonia mobile, gli italiani hanno potuto donare alle popolazioni colpite dal maremoto circa 42 milioni di euro.

Per evitare l¿aggravio dell¿Iva il governo aveva varato il decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 315, in base al quale ¿gli addebiti, in qualunque forma effettuati dai soggetti che forniscono servizi di telefonia, degli importi destinati dai loro clienti, mediante SMS, agli aiuti alle popolazioni del sud-est asiatico colpite da catastrofico maremoto, sono esclusi dal campo di applicazione dell”imposta sul valore aggiunto¿.

Il ddl appena varato (n. 3285) modifica la dicitura ¿popolazioni del sud est asiatico¿ e la sostituisce con ¿popolazioni colpite da catastrofi naturali¿

Il decreto &#232 sicuramente un buon passo avanti, ma lascia un po¿ l¿amaro in bocca perch&#233, come spiega anche il presidente di Telethon Susanna Agnelli, ¿Non esistono cause umanitarie di serie A e di serie B¿.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Tsunami: straordinaria gara di solidariet&#224 degli utenti italiani. Il mondo dell¿ICT in prima linea per aiutare le popolazioni del sud-est asiatico

Operatori e solidariet&#224: le iniziative sociali di 3 e Tim

Operatori mobili e solidariet&#224: il primato di Vodafone

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