Offerta audace da tre tycoon dei media per rilevare il network televisivo britannico ITV

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Tre grossi player del mercato britannico dei media, stanno tentando un¿operazione di riscatto di ITV, uno tra i pi&#249 seguiti network televisivi della Gran Bretagna.

La notizia &#232 stata riportata nell¿edizione domenicale del The Observer.

Si parla di un¿offerta che potrebbe aggirarsi intorno ai 6 miliardi di sterline (8,52 miliardi di euro) per avere il controllo di ITV, secondo quanto riferisce il giornale, che cita fonti finanziarie della City.

Dietro questa offerta audace ci sarebbero, Greg Dyke, ex direttore generale della BBC, Lord Clive Hollick, ex patron delle emittenti indipendenti regionali, e Stephen Grabiner, ex direttore generale del quotidiano Daily Telegraph, spalleggiati da alcune private equity.

Ricordiamo che Dyke si &#232 dimesso dal suo incarico alla BBC nel gennaio 2004, dopo lo scandalo scoppiato quando il 29 maggio 2003 la Tv pubblica ha mandato in onda un reportage in cui accusava il Primo ministro Tony Blair d¿aver volontariamente ingigantito la minaccia irachena, per giustificare l¿intervento nella guerra.

Si &#232 trattato di una delle peggiori crisi che ha travolta la celebre emittente, che ha reso molto tesi i rapporti con il governo britannico e ha portato alle dimissioni di diverse personalit&#224 di spicco della ¿Beeb¿.

Tornando alla recente operazione, The Observer precisa che le trattative sono ancora a uno stadio preliminare ma precisa che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbero previsti degli altri incontri nelle settimane a venire.

Il gruppo televisivo ITV &#232 nato dalla fusione, nel febbraio scorso, tra Granada e Carlton.

L¿accordo ha dato il via alla nascita di un¿unit&#224 stimata, nel febbraio 2004, in 4 miliardi di sterline (circa 5,7 miliardi di euro), che ha cominciato a concorrere con i giganti del settore, in particolare BSkyB (British Sky Broadcasting), Gruppo controllato dal magnate australiano Rupert Murdoch, ma anche con l”emittente radiotelevisiva pubblica.

La fusione, sottolineavano allora i sostenitori dell”operazione, far&#224 risparmiare alle due emittenti commerciali 50 milioni di sterline all”anno e si traduce in una migliore qualit&#224 dei programmi.

Per evitare un abuso di posizione dominante sul mercato della pubblicit&#224, &#232 stato poi nominato un commissario per la supervisione del rinnovamento dei contratti pubblicitari, come richiesto dal Ministro del Commercio e dell¿Industria Patricia Hewitt.

Il network trasmette il canale generalista ITV1 e i canali via cavo ITV2 (per pubblico giovane) e ITV News (informazioni a rullo continuo), e ha lanciato nel novembre scorso un nuovo canale, ITV3.

ITV ha annunciato di voler incrementare le proprie entrate pubblicitarie, per portarle nel 2007 a 150 milioni di sterline (223 milioni di euro) l¿anno.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Bel debutto in Borsa per ITV, la societ&#224 che far&#224 tremare BSkyB

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