Calcio e TDT: per Italmedia Consulting Sky non dovrà temere. Intanto Mediaset e Telecom siglano un accordo per diretta Web

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Nell¿imminenza del lancio dei servizi di pay-per-view da parte di Mediaset e LA7, l¿ultima ricerca di Italmedia Consulting, Il mercato italiano dei diritti TV del calcio, analizza l¿impatto derivante dall¿ingresso di nuovi operatori nel mercato televisivo e nell¿economia del calcio.

I risultati della ricerca di Italmedia Consulting confermano le parole dell¿amministratore delegato diSky Italia, Tom Mockridge, secondo cui la payTv satellitare non dovr&#224 temere la concorrenza del digitale terrestre. Anzi, se avr&#224 successo, il numero di abbonati di Sky sar&#224 ormai pi&#249 che soddisfacente, mentre i costi dei diritti delle partite si ridurranno, permettendo significativi risparmi sui costi degli operatori televisivi.

Italmedia Consulting stima che Sky spender&#224 oltre 100 milioni di euro in meno al prossimo rinnovo dei contratti.

Secondo Italmedia Consulting, gi&#224 nel 2007, anno in cui scade l¿attuale contratto che regola i diritti Tv delle partite di calcio via satellite, lo scenario di mercato sar&#224 completamente diverso da quello attuale.

Il digitale terrestre avr&#224 5,5 milioni di utenti, e avr&#224 superato il satellite, ma anche il cavo, quindi soprattutto la Tv via Adsl, che avr&#224 2, 5 milioni di abbonati.

La maggiore concorrenza indotta dall¿affermazione di digitale terrestre e Adsl presenta numerosi vantaggi anche per i club calcistici, perch&#233 rappresenta una grossa opportunit&#224 per aumentare in maniera consistente la fonte pi&#249 rilevante dei propri ricavi, vale a dire la vendita di diritti: infatti, se &#232 vero che Sky pagher&#224 di meno in virt&#249 della perdita dell¿esclusiva, &#232 parimenti vero che i diritti a trasmettere le immagini su digitale terrestre e cavo varranno molto di pi&#249, con un incremento di 280 milioni rispetto al 2004.

In totale, nel 2007 le squadre otterranno oltre 150 milioni di euro in pi&#249 rispetto ai contratti precedenti. Ci&#242 consentir&#224 loro di mantenere in vita uno spettacolo di grande qualit&#224 e con pochi concorrenti a livello internazionale, grazie alla presenza e alle prestazioni dei grandi campioni che vi partecipano.

Proprio ieri la payTv italiana diRupert Murdoch &#232 intervenuta nel merito della questione dei diritti calcio e TDT e, per voce del responsabile delle comunicazioni Tullio Camiglieri, ha fatto sapere che rispetter&#224 i contratti gi&#224 siglati con le societ&#224 di calcio, sottolineando per&#242 che ha intenzione per i contratti futuri di diminuire i compensi ai club, visto che i diritti di Sky non sono pi&#249 in esclusiva.

Camiglieri ha spiegato: ¿rispetteremo i contratti siglati con Juve, Milan, Inter e Roma, perch&#233 Sky &#232 abituata a rispettare i contratti. L”introduzione del digitale terrestre e i nuovi scenari non metteranno in discussione i contratti esistenti che scadranno nel 2007, ma quelli futuri¿.

Camiglieri ha cos&#236 confermato che l”introduzione delle nuove piattaforme televisive cambier&#224 lo scenario dei diritti Tv.

¿In precedenza Sky acquistava un diritto esclusivo, per intero¿, ha detto Camiglieri in un¿intervista concessa all”emittente romana Radio Radio.

¿Oggi con l”introduzione delle nuove piattaforme siamo di fronte a un mercato totalmente diverso, che &#232 in grado di offrire pi&#249 prodotti. Ci&#242 significa che in futuro il rapporto tra Sky e le societ&#224 di calcio non sar&#224 pi&#249 sulle basi precedenti“.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso &#232 stata la promozione, apparsa in alcuni megastore, di partite trasmesse gratis su LA7.

La promozione a cui si riferisce Sky riguarda l¿eventuale visione gratuita delle partite fino all¿8 aprile. Da parte sua, La7 aveva smentito una simile ipotesi, che era per&#242 stata pubblicizzata in alcuni negozi di elettronica.

Dopo aver speso oltre 400 milioni di euro per l”esclusiva dei diritti Tv, Sky protesta per la vendita sottocosto che disturba la concorrenza. La societ&#224 ha fatto sapere che sta vagliando un intervento legale.

Intanto la payTv italiana ha inviato una lettera alle 9 societ&#224 (Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Palermo, Parma e Reggina), che avevano ceduto a La7 i diritti delle partite casalinghe per l¿utilizzazione sul digitale terrestre, diffidandole dal concedere gratuitamente i diritti per un¿eventuale utilizzo promozionale e gratuito.

Intanto ieri &#232 stato siglato un accordo tra Telecom Italia e Mediasetper la cessione dei diritti a pagamento per la trasmissione in diretta sul portale Rosso Alice delle partite casalinghe di Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta, Livorno e Sampdoria. L”accordo &#232 relativo all”attuale campionato di calcio di Serie A e alle prossime due stagioni agonistiche.

A partire dal prossimo 22 gennaio, in occasione della prima giornata di ritorno dei campionati di calcio, l”offerta del portale a banda larga Rosso Alice si amplia dunque ulteriormente raggiungendo cos&#236 un totale di 26 squadre.

Le partite delle sette nuove formazioni acquisite si aggiungono alle dieci di Serie A, Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Messina, Palermo, Parma, Reggina, e alle nove di Serie B, Bari, Catania, Empoli, Genoa, Piacenza, Torino, Venezia, Verona, Vicenza, gi&#224 attualmente presenti sul portale ADSL di Telecom Italia.

Sar&#224 inoltre lanciata una nuova offerta in abbonamento a 24 euro, Iva inclusa, valida per tutto il girone di ritorno del campionato 2004-2005 che si aggiunge a quella gi&#224 disponibile che prevede un abbonamento annuale al costo di 48 euro, Iva inclusa, oppure per i clienti Alice la possibilit&#224 di pagare 4 euro al mese con addebito sul Conto Telecom Italia. Ogni singola partita in diretta costa invece 2,50 euro, Iva inclusa, mentre per la differita il costo &#232 di 0,50 euro, Iva Inclusa.

Intanto la Lega Calcio, in relazione alla vendita dei diritti televisivi per il digitale terrestre, ha comunicato alle nove societ&#224 legate a Telecom che l”accesso al campo di gioco e agli spogliatoi &#232 autorizzato solo dalla Lega e, per rilasciare tale autorizzazione, ha chiesto conferma che la fruizione del servizio avvenga esclusivamente a pagamento. Lo ha fatto attraverso una lettera firmata dal presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, e inviata appunto a Media Partners, societ&#224 che ha gestito la vendita dei diritti a Telecom, e a Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Palermo, Parma, Reggina.

La lettera prosegue chiedendo in sostanza una chiara smentita alle voci circolate nei giorni scorsi in seguito a promozioni pubblicizzate, secondo le quali i primi incontri trasmessi in digitale terrestre da Telecom sarebbero stati fruibili gratuitamente. “Allo scopo del rilascio di idonea autorizzazione“, conclude la nota, “vi chiediamo di confermarci che la fruizione di tale servizio avverr&#224 esclusivamente a pagamento, a tutela delle posizioni di tutti gli altri aventi diritto“.

Raffaella Natale

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