Privacy: assegnati a Londra i ¿Big Brothers awards¿

di |

Europa



I governi e le aziende private di tutto il mondo invadono in modo sempre pi&#249 evidente la privacy dei cittadini. Un¿enorme quantit&#224 di dati personali vengono collezionati, archiviati e analizzati ¿ spesso illegalmente ¿ alla ricerca, di volta in volta, di nuove strategie di marketing, di maggiore controllo sociale e di pi&#249 potenti strumenti di prevenzione del crimine.

A denunciare questo stato di cose, l¿associazione Privacy International che, da sei anni a questa parte assegna il premio ¿Grande Fratello¿ per ¿nominare e svergognare¿ le agenzie, le aziende e gli individui britannici pi&#249 impegnati nella sistematica violazione della privacy dei privati cittadini.

La soluzione pi&#249 verosimile &#232 quella di combattere un crimine commettendone un altro, ma chi controlla i controllori?

Una giuria composta da avvocati, dicenti universitari, giornalisti e consulenti di tutto ha dunque decretato la speciale classifica Big Brother 2004, che ha visto ¿vincitori¿ ¿ su circa 300 candidati – la parlamentare britannica Margaret Hodge, la British Gas e l¿Office of National Statistics.

La signora Hodge ha vinto nella categoria ¿Peggior funzionario pubblico¿, per aver sostenuto la creazione di database statali altamente intrusivi e il monitoraggio dei bambini con sistemi di controllo pervasivi.

La Hodge ha infatti supportato la controversa Children Bill, che prevedeva la creazione di un database contenente i dati di tutti i bambini considerati potenziali futuri criminali.

Nella categoria ¿azienda pi&#249 invasiva¿, ha vinto il primo premio la British Gas, che ha incolpato il Data Protection Act per non aver potuto comunicare l¿avvenuta sospensione dell¿erogazione del servizio a una coppia di anziani che non avevano potuto pagare una bolletta di 140 sterline.

I due anziani sono deceduti per congelamento.

Quando il caso venne a galla, il sottosegretario di Stato Lord Filkin dichiaro che una legge non impedisce alle aziende di usare il buon senso, se si tratta di salvare di delle vite umane.

Vince il premio come ”peggior organizzazione statale” l¿ Office of National Statistics per aver sviluppato il “Citizen Information Project” per la collezione e la condivisione di un¿enorme quantit&#224 di dati riguardanti l¿intera popolazione britannica.

Il premio per il ¿progetto pi&#249 terrificante¿ &#232 andato al Servizio sanitario britannico, che aveva gi&#224 vinto un premio nel 2000 come peggior organizzazione pubblica per il suo progetto National Programme for IT relativo alla catalogazione di tutti i dati sanitari dei pazienti, organizzato in modo ¿insicuro e pericoloso¿. La sua nuova nomination spiega il direttore di PI, Simon Davies, ¿¿riflette la gravit&#224 dei rinnovati piani del sistema sanitario nazionale¿.

A concorrere per questo premio, anche la Vodafone, per il progetto relativo al blocco della visione dei siti per adulti attraverso il telefonino.

La misura, spega Davies, ¿¿va ben al di l&#224 della protezione dei minori e coinvolge diversi siti considerati ¿adulti¿ per natura¿.

Un altro premio ¿ il ¿Lifetime Menace¿ &#232 andato al progetto ¿US Visit programme¿ che, da settembre 2004, obbligher&#224 chiunque visiti gli States a fornire alle autorit&#224 le proprie impronte digitali.

I premi sono stati conferiti ieri alla London School of Economics dalla Privacy International, un¿associazione londinese che da 14 anni tenta di sensibilizzare la societ&#224 civile riguardo i pericoli derivanti dalla sempre maggiore invasione delle istituzioni e dei privati nella vita dei cittadini.

¿I premi ¿ ha dichiarato Davies ¿ riflettono un assalto sempre pi&#249 evidente al diritto di privacy in Gran Bretagna e in Europa¿pare che si stia sempre pi&#249 spesso oltrepassando il confine tra protezione e controllo, con pretesti ¿ spesso abusati ¿ che vanno dalla lotta alla pornografia al contrasto al terrorismo¿.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico